Ribelli che non vogliono ascoltare la Parola di Dio
Ribelli che non vogliono ascoltare la Parola di Dio
Parla sempre e solamente di un Dio che ci ama, ci perdona, ci aiuta, ci provvede, ci guarisce, ci protegge e ci consola e avrai folle a sentirti che ti elogeranno.
Ma se oltre a dire queste cose, dici che Dio odia tutti gli operatori di iniquità (cfr. Salmo 5:5), che la sua maledizione è nella casa dell’empio (cfr. Proverbi 3:33), che castiga le nazioni (cfr. Salmo 94:10), che si vendica dei suoi avversari (cfr. Nahum 1:2), anche facendoli morire, e che ci comanda di procacciare la santificazione (cfr. 1 Pietro 1:16) purificandoci d’ogni contaminazione di carne e di spirito (cfr. 2 Corinzi 7:1) perché senza la santificazione nessuno vedrà il Signore (cfr. Ebrei 12:14), allora molti ti abbandoneranno. Rifiuteranno di ascoltarti.
Il motivo? Vogliono sentire parlare sempre e solo di cose piacevoli. Non amano essere ammaestrati e ripresi, ma lusingati e ingannati. Hanno rigettato la Parola di Dio.
Come dice Dio tramite il profeta:
“… questo è un popolo ribelle, son de’ figliuoli bugiardi, de’ figliuoli che non vogliono ascoltare la legge dell’Eterno, che dicono ai veggenti: ‘Non vedete!’ e a quelli che han delle visioni: ‘Non ci annunziate visioni di cose vere! Diteci delle cose piacevoli, profetateci delle chimere! Uscite fuor di strada, abbandonate il sentiero retto, toglieteci d’innanzi agli occhi il Santo d’Israele!’ Perciò così dice il Santo d’Israele: Giacché voi disprezzate questa parola e confidate nell’oppressione e nelle vie oblique, e ne fate il vostro appoggio, questa iniquità sarà per voi come una breccia che minaccia rovina, che fa pancia in un alto muro, il cui crollo avviene a un tratto, in un istante, e che si spezza come si spezza un vaso del vasaio che uno frantuma senza pietà, e tra i rottami del quale non si trova frammento che serva a prender del fuoco dal focolare o ad attinger dell’acqua dalla cisterna. Poiché così avea detto il Signore, l’Eterno, il Santo d’Israele: Nel tornare a me e nel tenervi in riposo starà la vostra salvezza; nella calma e nella fiducia starà la vostra forza; ma voi non l’avete voluto!” (Isaia 30:9-15).
Giacinto Butindaro
[Tratto dal blog “Chi ha orecchie da udire oda”, amministrato da Giacinto Butindaro]