I servitori di Dio fedeli parlano di tutto il consiglio di Dio, non solo di cose piacevoli
I servitori di Dio fedeli parlano di tutto il consiglio di Dio, non solo di cose piacevoli
Annunziare tutto il consiglio di Dio nelle Chiese è qualcosa che non è facile, lo è oggi come pure lo è sempre stato. Tuttavia, anche se taluni insegnamenti sono scomodi, impopolari, gravosi e il predicatore si attira l’odio di certi credenti che non vogliono sentire riprensioni e correzioni, pure è una cosa necessaria da fare, perché i servitori del Signore sono investiti dell’autorità di Dio e, come pure l’apostolo Paolo faceva, hanno l’obbligo di riprendere ed esortare ed annunziare tutte le verità della Bibbia, come se fosse Dio stesso a parlare, senza timore e senza riguardi personali.
A tal proposito, ccco quello che ha detto Paolo agli anziani di Efeso, come riportatoci da Luca:
«Perciò io vi protesto quest’oggi che son netto del sangue di tutti; perché io non mi son tratto indietro dall’annunziarvi tutto il consiglio di Dio.» (Atti 20:26-27)
Dal passo biblico citato, voglio che notiate e ricordiate sempre, che Paolo ha detto che annunziando tutto il consiglio di Dio era netto del loro sangue. Infatti, i servi del Signore, gli anziani e anche i pastori, come pure i profeti, sono delle sentinelle di Dio a beneficio del Suo popolo, e di esse sta scritto:
«’Figliuol d’uomo, parla ai figliuoli del tuo popolo, e di’ loro: Quando io farò venire la spada contro un paese, e il popolo di quel paese prenderà nel proprio seno un uomo e se lo stabilirà come sentinella, ed egli, vedendo venire la spada contro il paese, sonerà il corno e avvertirà il popolo, se qualcuno, pur udendo il suono del corno, non se ne cura, e la spada viene e lo porta via, il sangue di quel tale sarà sopra il suo capo; egli ha udito il suono del corno, e non se n’è curato; il suo sangue sarà sopra lui; se se ne fosse curato, avrebbe scampato la sua vita. Ma se la sentinella vede venir la spada e non suona il corno, e il popolo non è stato avvertito, e la spada viene e porta via qualcuno di loro, questi sarà portato via per la propria iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla sentinella.» (Ezechiele 33:2-6)
L’apostolo Paolo, da sentinella costituita dal Signore e posta sopra il popolo di Dio, era netto del sangue di tutti, perché ha provveduto ad annunziare tutto il consiglio di Dio, non si è limitato ad annunziare solo cose piacevoli per le orecchie dei ribelli, ma li ha pure ammoniti severamente e messi sotto disciplina.
Come allora, ancora oggi i servitori del Signore sono chiamati ad annunziare tutto il consiglio di Dio, non solamente le cose piacevoli da ascoltare, come queste, ad esempio:
– che “Dio ama il suo popolo”;
– che “Egli è il nostro aiuto sempre pronto”;
– che “Egli è Colui che ci provvede ogni cosa di cui necessitiamo”;
– che ci “preserva da ogni sciagura”;
– etc..
Tali cose sono vere, sono bibliche, e corrispondono ad una parte del consiglio di Dio, tuttavia, tra i compiti dei servitori del Signore, oltre ad avere il dovere di annunziare le cose sopraelencate citate come esempio, vi sono anche quelli di annunziare quella parte del consiglio di Dio che non è piacevole da sentirsi, come queste ad esempio:
– che Dio odia tutti gli operatori di iniquità («Quelli che si gloriano non sussisteranno dinanzi agli occhi tuoi; tu odii tutti gli operatori d’iniquità» Salmo 5:5);
– che la maledizione di Dio è nella casa dell’empio («La maledizione dell’Eterno è nella casa dell’empio, ma egli benedice la dimora dei giusti» Proverbi 3:33);
– che Dio castiga le nazioni («Colui che castiga le nazioni non correggerà, egli che imparte all’uomo la conoscenza?» Salmo 94:10);
– che Dio si vendica dei suoi avversari, anche facendoli morire («L’Eterno è un Dio geloso e vendicatore; l’Eterno è vendicatore e pieno di furore; l’Eterno si vendica dei suoi avversari, e serba il cruccio per i suoi nemici» Nahum 1:2);
– che Dio ci comanda di procacciare la santificazione («ma come Colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta; poiché sta scritto: Siate santi, perché io son santo» 1 Pietro 1:15-16);
– che Dio ci comanda di purificarci d’ogni contaminazione di carne e di spirito («Poiché dunque abbiam queste promesse, diletti, purifichiamoci d’ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timor di Dio» 2 Corinzi 7:1);
– che senza la santificazione nessuno vedrà il Signore («Procacciate pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore» Ebrei 12:14);
– etc..
Se i servitori del Signore annunzieranno tali cose e anche diverse altre, che ai ribelli e agli sviati di cuore non piace sentire, allora molti si rifiuteranno di ascoltare e li abbandoneranno. Il motivo? Vogliono sentire parlare sempre e solo di cose piacevoli. Non amano essere ammaestrati e ripresi, ma lusingati e ingannati. Hanno rigettato la Parola di Dio. Ma i veri servi del Signore saranno graditi a Dio per aver fatto ciò che piace al Signore, per non essersi piegati alla volontà della parte del popolo corrotto. Annunziando tutto il consiglio di Dio, avviene ciò che ha detto il profeta Isaia:
«… questo è un popolo ribelle, son de’ figliuoli bugiardi, de’ figliuoli che non vogliono ascoltare la legge dell’Eterno, che dicono ai veggenti: ‘Non vedete!’ e a quelli che han delle visioni: ‘Non ci annunziate visioni di cose vere! Diteci delle cose piacevoli, profetateci delle chimere! Uscite fuor di strada, abbandonate il sentiero retto, toglieteci d’innanzi agli occhi il Santo d’Israele!’ Perciò così dice il Santo d’Israele: Giacché voi disprezzate questa parola e confidate nell’oppressione e nelle vie oblique, e ne fate il vostro appoggio, questa iniquità sarà per voi come una breccia che minaccia rovina, che fa pancia in un alto muro, il cui crollo avviene a un tratto, in un istante, e che si spezza come si spezza un vaso del vasaio che uno frantuma senza pietà, e tra i rottami del quale non si trova frammento che serva a prender del fuoco dal focolare o ad attinger dell’acqua dalla cisterna. Poiché così avea detto il Signore, l’Eterno, il Santo d’Israele: Nel tornare a me e nel tenervi in riposo starà la vostra salvezza; nella calma e nella fiducia starà la vostra forza; ma voi non l’avete voluto!» (Isaia 30:9-15).
Pertanto, fratelli nel Signore, considerando tutte quelle cose sopracitate, dovete sapere che i servitori di Dio sono chiamati ad annunziare tutto il consiglio di Dio presente nelle sacre Scritture, anche quelle parti che non sono gradite a chi ascolta, per essere netti del sangue di coloro che si sviano. Ma se un servitore di Dio si rfiiuta di annunziare tutto ciò che è scritto, questi non si conduce come un fedele amministratore delle cose di Dio, ma come un malvagio servitore, che a suo tempo riceverà le battiture che si merita.
Cari nel Signore, badate dunque a quello che ascoltate, per capire se state seguendo un fedele ministro di Dio, oppure un servitore malvagio, e questo è importante, perché Iddio punisce sia il seduttore che il sedotto, quindi, badate bene che nessuno vi seduca con vani ragionamenti.
Giuseppe Piredda