Nessuna comunione e collaborazione con i Mariani
Nessuna comunione e collaborazione con i Mariani
Voglio tornare a ribadire con forza e con ogni franchezza che noi siamo Cristiani, e quindi discepoli del Signore Gesù Cristo, e quindi non abbiamo comunione alcuna con i Mariani, cioè coloro che si fanno statue e immagini di Maria, la madre di Gesù, e che l’adorano, la pregano e ripongono la loro fiducia in lei per la loro salvezza. Essi infatti sono degli idolatri, e quindi sulla via della perdizione.
Non essendoci alcuna comunione con essi, non ci può essere neppure alcuna collaborazione con loro. Quello che è chiamato ecumenismo (non importa di che tipo e forma) e che taluni che si definiscono Cristiani praticano è una palese ribellione alla Parola di Dio che afferma:
“Non vi mettete con gl’infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v’è egli fra la giustizia e l’iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre? E quale armonia fra Cristo e Beliar? O che v’è di comune tra il fedele e l’infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò, e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente” (2 Corinzi 6:14-18).
I Mariani vanno esortati e scongiurati a ravvedersi e a credere nel Vangelo di Cristo, per ottenere mediante la fede la remissione dei peccati, la giustificazione e la vita eterna, e va loro detto che se non lo faranno moriranno nei loro peccati e se ne andranno nelle fiamme dell’inferno.
Ovviamente, una volta che un Mariano si ravvede e crede, deve uscire e separarsi dalla Chiesa papista.
Giacinto Butindaro
[Tratto dal blog “Chi ha orecchie da udire oda”, amministrato da Giacinto Butindaro]