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La nostra missione


La nostra missione è quella di illuminare gli occhi del popolo di Dio

Sento il bisogno di dichiarare apertamente e con tutta sincerità, che noi in questa serie di articoli, confutazioni, riprensioni, riprovazioni delle condotte dissennate di certuni, non intendiamo attaccare la Chiesa dell’Iddio vivente, anzi, siamo convinti che molti, e forse i migliori, dei santi della Chiesa di Cristo Gesù sottoscriverebbero senza difficoltà a quello che noi stiamo rendendo pubblico. È il sistema delle organizzazioni e coloro che le promuovono e che le difendono a costo di rinunciare alla verità e alla sana dottrina di Gesù Cristo e degli apostoli, che noi intendiamo attaccare, non con ingiurie, che sono le armi dei vili, non in maniera anonima, che è un mezzo usato dai codardi, ma con lealtà e con ragionamenti tratti dalle sacre Scritture, come si conviene alle persone oneste e sincere, attestando ogni cosa detta con il nostro nome e cognome.

Il più grande nemico del Vangelo e del popolo di Dio che noi combattiamo è il sistema delle organizzazioni, quel sistema inventato dagli uomini ambiziosi, che ha potuto svilupparsi nel mezzo della Chiesa quando il Vangelo che veniva predicato ad essa era divenuto debole. Questi uomini, attraverso tali organizzazioni, favoriscono, curano e fanno crescere i loro interessi, la loro ambizione e trovano forza non nel Signore e nella guida dello Spirito santo, ma trovano la loro forza nell’alleanza con lo Stato, il quale favorisce più agevolmente il controllo e lo sfruttamento del popolo di Dio concedendo titoli e riconoscimenti, dietro i quali costoro trovano rifugio, al fine di non essere tacciati come cianciatori o frodatori o seduttori di menti, godendo di quelle immunità che solo gli accordi statali possono concedere.

Siccome scriviamo a uomini che portano il nome di Cristo, a qualunque denominazione cristiana essi appartengano, così siamo certi di fare cosa buona ed utile svelando i falsi insegnamenti e i comportamenti disonesti di certuni che sono ambiziosi e corrotti, che attentano e portano biasimo contro la Parola di Dio, legge suprema di ogni cristiano, e non promuovono, anzi contrastano, il benessere spirituale dei santi, a cui tutti i credenti onesti e sinceri aspirano.

Non è dunque la religione, la dottrina, la condotta onesta della chiesa di Cristo che noi denunciamo al tribunale della pubblica opinione, ma denunciamo quelle azioni che portano la Chiesa ad uniformarsi all’andazzo di questo mondo, promosso nel suo interno principalmente dalla dirigenza dei sistemi organizzativi denominazionali, i quali essendo uomini carnali e dei cattivi operai, portano discredito al nome del Cristianesimo, avendo rigettato come unica guida quella della Parola di Dio.

I membri delle varie denominazioni e chiese che hanno una buona coscienza e una fede non finta, non pensino di vedersi accusati in massa, perché noi sappiamo che la grande maggioranza dei fratelli, o non sa le cose che noi diciamo, o se ne sa alcune, ingannati dai conduttori corrotti, o dai loro raggiri, le vede sotto un aspetto diverso dal nostro.

Questi fratelli sono una parte di coloro che non osano o non si curano di esaminare il sistema religioso di cui fanno parte e in cui si trovano a dover vivere la loro vita spirituale, taluni per nascita e lo ritengono per vero, perché così sono stati insegnati da bambini; rimangono in quel sistema corrotto, perché credono di commettere un grave delitto e di portare disonore contro il nome del Signore, l’uscire dal mezzo di esso.

Questi credenti noi non li accusiamo, ma li compatiamo e attendiamo pazientemente che Iddio smuova i loro cuori, le loro coscienze e li illumini per  aprire i loro occhi affinché vedano ciò che accade nella Chiesa dal punto di vista di Dio, dal punto di vista biblico, e cessino di vedere le cose solo attraverso gli statuti e i regolamenti della propria denominazione.

Nel sistema denonimazionale delle chiese evangeliche vi è anche una minoranza, composta di coloro i quali sono convinti della verità della Parola di Dio, dell’Evangelo di Cristo Gesù, e si rammaricano per gli abusi e le condotte scandalose che avvengono in esse, ma sbagliano, in quanto li ritengono minori di quello che realmente sono e cercano, con la loro condotta rispettabile e onesta, di nascondere gli abusi dei loro cattivi operai, dei loro pastori e conduttori corrotti, per questo che tacciono sugli scandali.

Noi portiamo rispetto alla condotta di questi ultimi, ne rispettiamo le convinzioni, e non è neppure su loro che cadono le nostre accuse, ma certamente riconosciamo che questi hanno bisogno di ricevere chiarezza sulla notevole gravità degli scandali, ipocrisia e falsità posta in essere dai vari dirigenti delle varie denominazioni evangeliche, hanno bisogno di coraggio, una volta acquisita cognizione reale dello stato della Chiesa, per poter a loro volta riprendere le opere infruttuose delle tenebre.

Le nostre accuse, le nostre denunce, cadono unicamente sul capo di coloro che abusano della credulità dei fratelli ingannati; cadono su coloro che si sono gettati l’Evangelo di Gesù Cristo dietro le spalle, che ne hanno fatto lo sgabello dei loro piedi per elevarsi al di sopra degli altri e, sulle rovine della Buona Novella, hanno costruito un sistema di oppressione morale e religiosa; cadono su coloro che hanno concentrato tutti i poteri su pochi uomini che formano una gerarchia piramidale, con presidenti e altre figure completamente sconosciute alle sacre Scritture, ma ben conosciute dagli uomini ambiziosi. A capo di tali organizzazioni hanno posto un uomo, il quale, se non lo era prima però presto lo diventa, maestro di despotismo e tirannia; il quale, mentre abbraccia e benedice alcuni, ne maledice altri, che vogliono la libertà della conduzione delle Chiese e quella dei membri, una dipendenza assoluta solamente verso il Signore dei Signori e non verso la creatura, che è fallace.

Questi dirigenti aziendali, ipocritamente fingono di proteggere i membri dell’organizzazione e promettono di dare loro la felicità, invece, li calpestano, li disprezzano e li sfruttano, per un loro tornaconto personale, per il bene comune della loro ‘opera’, della loro torre di Babele, senza nessun riguardo verso le anime dei semplici e senza riguardo a ciò che dicono le sacre Scritture.

È divenuta una prassi di questi cattivi operai di confondere la Chiesa di Cristo con la propria organizzazione, quasi che solo i membri che facciano parte di essa siano membri della chiesa di Cristo e, costoro, hanno talmente abituati i credenti a questa confusione, che questi credono generalmente che solo i credenti che sono interamente sottomessi ai conduttori di tale denominazione siano i soli cristiani salvati. Inoltre, ritengono coloro che denunciano qualche comportamento scandaloso posto in essere da qualche dirigente di tale sistema come un attacco del diavolo contro la Chiesa, perché si ritengono solo loro la Chiesa, la sola e vera Chiesa di Dio, che porta avanti la sana dottrina e tutto l’Evangelo. In quale colossale inganno sono caduti oggi i santi a cagione dell’esistenza delle organizzazioni religiose?

Il cristianesimo e la Chiesa di Cristo sono l’opera di Gesù Cristo, mentre le organizzazioni religiose sono opera degli uomini; il cristianesimo è la più sublime opera dell’amore di Dio verso l’uomo; le organizzazioni religiose sono l’opera dei tiranni, dei despoti, della oppressione e sono la massima espressione della volontà di certi uomini di sfruttare delle persone che un certo dì hanno intrapreso il cammino della religione cristiana evangelica.

Il divino fondatore del Cristianesimo, dopo una vita di abnegazione e di beneficenza, è morto sulla croce per salvare gli uomini, ed ha lasciato un codice di amore e di fratellanza, affinché i Cristiani fossero felici anche su questa terra; ma i fondatori di queste organizzazioni religiose, approfittando delle circostanze e facendo lega con lo Stato, hanno ottenuto i loro scopi, e sotto il pretesto di organizzare in modo sistematico la religione evangelica, in modo da renderla più ordinata agli occhi del mondo, hanno privato di autorità e di forza le sacre Scritture sostituendole con i loro regolamenti e gli statuti, per mezzo dei quali, spalleggiati dallo Stato italiano, hanno incominciato ad imporre ai santi un pesante giogo religioso e politico che tiene conto soltanto di interessi temporali, ma che nulla ha a che spartire con i precetti di Dio presenti nelle sacre Scritture.

In questi anni ci sono stati dei fratelli che hanno cercato di sciogliere o almeno di denunciare come nefasta per la chiesa la commistione tra chiesa e stato (uno di questi era Roberto Bracco e Dio sa quanti altri ce ne siano stati), la prigionia dello Spirito santo dentro le mura delle regole umane scritte negli statuti e nei regolamenti, e che lo spegnimento progressivo del risveglio spirituale era dovuto all’opera di queste organizzazioni strutturate con precetti carnali e non biblici. Questi soldati di Cristo difensori della verità e della Parola di Dio, hanno cercato di abbattere queste torri di babele che si erano ormai innalzate ad orgoglio dell’uomo e a danno della verità di Dio, ma si era fatto tardi ed evidentemente la storia doveva fare il suo corso, la storia evangelica doveva passare anche attraverso queste caverne spirituali prive di luce e di verità, per poter, un giorno uscire di nuovo all’aperto e risplendere in tutto il suo fulgore della luce di Cristo Gesù. La nostra speranza e la nostra richiesta a Dio è che questi giorni di luce e di verità siano finalmente giunti e che oggi se ne vedano i frutti e che siano sempre più abbondanti e luminosi.

Non hanno significato le parole libertà nel Signore e progresso nell’evangelo quando si fa parte di una organizzazione, perché la libertà dello Spirito santo dentro di essa non è permessa, e l’unica cosa che progredisce sono i beni temporali incamerati da queste organizzazioni. È ormai provato e visibile a tutti che non può sussistere la libertà nello Spirito quando si fa parte di un’organizzazione, dentro la quale ogni respiro e ogni movimento che avviene nel suo interno deve essere preventivamente autorizzato dalla superiore gerarchia; non c’è progresso del vangelo se i membri sono stati anestetizzati e si sono addormentati nella sedia per il troppo ozio e la totale inerzia, a causa di quella volontà della dirigenza che si è spinta ormai ad accentrare tutte le decisioni, tutte le scelte e tutte le opere sopra il capo di pochissimi prescelti e titolati di tesserino e licenza dei superiori.

È in questo scenario oscuro e triste della chiesa evangelica di oggi che si inserisce la nostra opera, perché la nostra missione di credenti destati da Dio, che amiamo la Chiesa di Cristo, è quella di illuminare gli occhi del popolo dei santi e far loro conoscere come sta operando il suo mortale nemico, per rendere inefficace la testimonianza dell’evangelo e da potente che dovrebbe essere, è divenuta debole, uniformandosi in ogni cosa all’andazzo di questo mondo.

Spinti da Dio in questa missione, di cui oggi, dopo molti anni di lacrime sparse in preghiera e di studio delle Scritture, s’ incominciano a vedere i primi lumi nei cuori dei santi, e per tale ragione, sempre più ci sentiamo sospinti a portare all’esame di tutti i credenti i fatti che riteniamo scandalosi, che sono incontestabili. È sufficiente, per fare un esempio concreto, vedere le manipolazioni dei libri di Spurgeon, di Pearlman e del commentario biblico, messo in atto dalle ADI. Inoltre, presentiamo ai santi le false dottrine, le quali talvolta sono così strane e particolari, da non poter credere neppure noi stessi che ci possano essere dei credenti nati di nuovo che abbiano accettati come veri tali insegnamenti privi di ogni appiglio biblico e si siano abbeverati a tali fonti avvelenate ed amare.

Fratelli nel Signore, è tempo che vi leviate ed esprimiate i vostri veri sentimenti verso ciò che i conduttori dicono e fanno. È ora ormai che l’oppresso esprima dei giusti giudizi verso gli oppressori. Per quanto tempo ancora avete intenzione di fare finta di niente, di non vedere, di tacere per non creare presunte divisioni, o per altre motivazioni che non hanno nessuna conferma biblica, anzi, sono da essa condannate? Vero è che il Signore ci ha lasciato il comando di essere uniti, ma Egli intendeva soprattutto spiritualmente, non ad essere uniti nel difendere una denominazione a costo di contrastare la Parola di Dio. Non riuscite a comprendere che siete rimasti vittime di certi insegnamenti e di una omertà che è utile solo per chi compie scandali ed insegna delle false dottrine? Considerate, fratelli, chi sono coloro che possono godere del silenzio dei giusti? Sono forse coloro che si santificano e vivono una vita santa? O sono coloro che hanno piacere di vivere nel peccato, hanno fatto amicizia col mondo e non si interessano minimamente a ciò che è scritto nella Parola di Dio? Diletti, siate fanciulli quanto a malizia, ma conducetevi da credenti maturi in tutte le altre cose, conducetevi da uomini savi, da uomini forti e coraggiosi che vogliono piacere a Dio e non ai propri dirigenti. Non saranno i presidenti a farvi entrare nel Regno dei cieli; non saranno i presidenti o i vostri pastori ad assicurarvi una larga entrata nel Regno celeste, ma il Signore Gesù Cristo, per la guida della Sua Parola scritta e mediante la guida personale dello Spirito santo.

Fratelli, è perché mi sento sospinto dall’amore del Signore che vi scrivo queste cose, perché il mio cuore è prigioniero delle mani di Dio, e nelle sue mani ha potuto sentire i battiti di tanti altri cuori che erano vicino al mio, ed ho potuto verificare che molti cuori sono in difficoltà e languono in certe questioni e dispute, che sono volte ad annullare ciò che sta scritto nella Bibbia, ed io vorrei tanto che questi cuori siano liberati da questi legami.

Fratelli nel Signore, che nessuno vi seduca e se qualcuno vi dice che il vero significato della volontà di Dio si trova dietro le Scritture, sappiate che è fuori strada, perché dietro le Scritture si è già FUORI dalle Scritture, quindi, badate a voi stessi e alle anime vostre, affinché per la frode di certuni voi non perdiate il premio che Gesù ha promesso a chi lo ama e lo vuole servire con una buona coscienza, mediante una fede non finta e nella perseveranza del bene operare.

Salvato per grazia mediante la fede in Cristo Gesù: Giuseppe Piredda

13 commenti leave one →
  1. 10 agosto 2011 10:42

    Caro Giuseppe Piredda

    tu parli bene ma razzoli male. Sappi che non si parla nel N.T. del battesimo dello Spirito, esso è una vostra invenzione. Non confondere il fenomeno della glossolalia avvenuto a Pentecoste col battesimo dello Spirito. Gli apostoli certo parlavano diverse lingue, ma comprensibili a tutti quegli stranieri presenti: Persiani e Arabi, Armeni e Frigi, Romani e Greci.Gli apostoli non parlavano certamente nè il giapponese, nè la lingua dei marziani.

    Forse che Pietro quando battezzò il centurione Cornelio pretendeva da lui che parlasse l’ostrogoto? No ha preteso solo la sua dichiarazione di fede in Gesù Cristo. Forse che quando Filippo battezzò l’eunuco etiope pretendeva da lui che parlasse da buon africano la lingua degli Zulù?.Gli Atti non ne parlano.

    Voi pentecostali non siete ancora stanchi di fare disastri profanando la parola dell’Eterno? Quando la smetterete di rimbambire le persone convinciendole che per essere valido il battesimo uno deve parlare lingue astruse? Così facendo trasformate il battesimo nel BATTESIMO DEGLI UBRIACHI.

    Leggiti Amos che cosa dice! Ebbene te lo anticipo: dice l’Eterno ad Amos:” che cosa vedi Amos?” Amos risponde:” un canestro di frutta matura Signore”. HA SHEM risponde:”il tempo è maturo. Distruggerò il tempio e Gerusalemme”.

    Nel vostro caso a voi pentecostali che vi prendete gioco della parola dell’ETERNO, presto sarete distrutti.

    Carlo Lovotti

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  2. 28 agosto 2011 13:20

    Pace a te, Carlo Lovotti,
    è naturale dirti che io dissento dalle tue parole, e per il momento Iddio per mezzo del suo Spirito santo non mi fa assolutamente sentire di essere nell’errore, soprattuto su questo argomento delle lingue e del Battesimo con lo Spirito santo. Voi antipentecostali siete confusi, manifestate poca fede e non conoscete neppure le Scritture, e pure quelle che conoscete su questi argomenti ne falsate il senso, come facevano gli scribi ai tempi di Geremia (cfr Geremia 8:8).
    Le sacre Scritture presentano sei tipi di battesimi diversi, tra i quali ci sono quello di Spirito santo, mediante il quale il credente viene immerso nel corpo di Cristo per farne parte, in altre parole è la Nuova Nascita (Giovanni 1:12-13, Giov. 3:3-5, Giov. 16:7-11, Giov. 20:22, 1 Cor. 12:13); un altro è il battesimo CON LO SPIRITO SANTO, con il segno di parlare in lingue, promesso da Dio ai giudei e ai gentili (Gioele 2:28-32, Matteo 3:11, Atti 1:4, Atti 1.8, Atti 2:38-39).
    Ora, il battesimo di Spirito santo, cioè la nuova nascita si adempiuta nei primi discepoli e viene descritta con queste parole: (Giovanni 15:3) “Voi siete già mondi a motivo della parola che v’ho annunziata.”, la nascita d’acqua come scritto in Giovanni 3:5, poi c’è stata per loro la nascita di spirito: (Giovanni 20:22) “E detto questo, soffiò su loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo.”.
    Da notare che pure se i discepoli di Gesù avevano già ricevuto una misura di Spirito santo, pure ancora non erano ripieni e necessitavano della ricezione di quella promessa dello Spirito fatta dapprima da Gioele e poi Giovani Battista, da Gesù e dall’apostolo Pietro.
    Tale promessa, successiva esperienza a quella della nuova nascita, si adempì il giorno della pentecoste: (Atti 2:4) “E tutti furon ripieni dello Spirito Santo, e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro d’esprimersi.”
    Le due esperienze diverse della nuova nascita e del riempimento di Spirito santo ovvero battesimo CON LO Spirito santo lo si legge anche in questi passi in Atti, quando l’evangelista Filippo annunzia la Parola ai samaritani:
    I ) Nuova nascita e battesimo in acqua dei samaritani – (Atti 8:12) “Ma quand’ebbero creduto a Filippo che annunziava loro la buona novella relativa al regno di Dio e al nome di Gesù Cristo, furon battezzati, uomini e donne.”
    II) Ricezione del battesimo con lo Spirito santo – (Atti 8:14,17) “Or gli apostoli ch’erano a Gerusalemme, avendo inteso che la Samaria avea ricevuto la parola di Dio, vi mandarono Pietro e Giovanni. […] Allora imposero loro le mani, ed essi ricevettero lo Spirito Santo.”

    Carlo Lovotti, e tutti voi che state annullando una importante promessa fatta da Dio ai giudei e ai gentili, da tempi immemorabili, dal profeta Gioele, ricordatevi che tale importante promessa è ancora per oggi, non è terminata per niente, anche se molti di voi si applicano per annullarla e NASCONDERLA, pure è ancora lì, nelle Scritture e viene continuamente letta, e dice:
    (Atti 2:39) “Poiché per voi è la promessa, e per i vostri figliuoli, e per tutti quelli che son lontani, per quanti il Signore Iddio nostro ne chiamerà.”
    Fratelli, voi che avete una buona coscienza e nutrite dei dubbi in tal proposito, pregate Iddio per domandarlo e per chiedere direttamente a Lui se è una promessa ancora per oggi oppure no, io sono sicuro che come ha risposto a me a tal proposito, risponderà anche a voi. Non fatevi spaventare dalle parole di certi falsi dottori quando vi dicono che se domandate a Dio delle cose sbagliate il diavolo può intromettersi ed ingannarvi, perchè non è così, infatti sta scritto:
    (Luca 11:9-13) “Io altresì vi dico: Chiedete, e vi sarà dato; cercate e troverete; picchiate, e vi sarà aperto. Poiché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi picchia. E chi è quel padre tra voi che, se il figliuolo gli chiede un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dia invece una serpe? Oppure anche se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figliuoli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo domandano!”
    Fratelli, domandate ciò che volete tranquillamente al Signore, perché se siete figlioli di Dio, se avete un cuore sincero, sappiate che Dio non vi metterà nelle mani del maligno, e Dio non mente e non viene meno alle Sue parole.
    Fratelli cessazionisti, abbiate fede in Dio, non vi fate scoraggiare dai vostri falsi dottori, i quali vi stanno ingannando e vi stanno nascondendo una IMPORTANTE PROMESSA fattavi da Dio, e serve per ricevere potenza dello Spirito santo per rendere testimonianza in modo più efficace.
    Se volete, fratelli, documentarvi ulteriormente sul battesimo con lo Spirito santo, perché qui non abbiamo dato che un piccolo stralcio dei ragionamenti tratti dalle Scritture su tale dottrina e promessa, andate in questa pagina web del mio sito dove troverete studi, meditazioni e altro utile a comprendere questa promessa:
    Parlare in altre lingue!
    Pace e che Dio vi benedica e vi dia sapienza per intendere la verità in ogni cosa.

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  3. ciro langella permalink
    17 settembre 2011 14:54

    pace giuseppe ,ma questo lovotti legge la bibbia ? dal suo modo di esprimere cio che ha ricevuto fa pensare che ha molto da conoscere

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  4. Tony permalink
    9 marzo 2012 17:23

    Sono certo di una cosa,che chiunque si accosti alla Bibbia con amore e fede sta cercando la verità,ma il dilemma è che ogni persona che la studia la sviscera etc.ne da le proprie conclusioni.modificandone il vero senso.ho parlato con mezzo mondo di capi spirituali di tante religioni cristiane..ognuno di loro dice bene la sua ed è ispirato dallo spirito santo,e ha sempre qualcosa da obiettare sulle dottrine diverse dalla propria.io personalmente sono piu confuso che convito……vedo tutte le religioni lontane anni luce dalla verità!

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  5. 9 marzo 2012 20:40

    Pace a te, che ci sia confusione è vero, ma così avveniva anche ai tempi di Gesù, e pure prima, ai tempi dei profeti; poi dopo ai tempi degli apostoli. Comunque sia, Iddio opera in modo che le pecore del Signore alla fine vengono raccolte, sotto la sua guida e ascoltano la sua voce.
    Gesù ha detto queste parole, per significare che se un uomo vuole conoscere la verità, la volontà perfetta di Dio, ed è sincero, e vuole praticare ciò che piace a Dio, allora Iddio gli farà comprendere la strada che dovrà seguire:
    «E Gesù rispose loro e disse: La mia dottrina non è mia, ma di Colui che mi ha mandato. Se uno vuol fare la volontà di lui, conoscerà se questa dottrina è da Dio o se io parlo di mio. Chi parla di suo cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l’ha mandato, egli è verace e non v’è ingiustizia in lui.» (Giovanni 7:16-18)
    È Dio che fa intendere, che guida le persone e li illumina nella verità della Parola di Dio, e non sono degli uomini.
    Tutto si concentra nella Parola di Dio, e da lì, chi è sincero comprenderà la verità che vi è scritta in essa, chi non non viene illuminato da Dio si metterà a dire ciò che proviene dalla sua mente, ma comunque si comprenderà che le cose vengono dall’uomo, perché le affermazioni sbagliate degli uomini CONTRADICONO le Scritture.
    Invece, chi parla secondo la verità della Parola, non contradirà mai ciò che è scritto nella Bibbia.
    Ecco perché dico che tutto si concentra nella Parola di Dio, perché tutto parte da essa e tutto ritorna ad essa, per conferma di ogni concetto e di ogni riflessione.

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  6. Vittorio permalink
    15 giugno 2012 12:26

    Buongiorno,
    la misericordia di Dio, Creatore di tutte le cose, sia con coloro che sono da Dio Padre e in Cristo Gesù.

    A Tony: dici di vedere e saper riconoscere la verità. Se così fosse, perchè ti confondi? Non sai che dev’essere così ancora per poco? Semmai chiediti: vedo avvicinare il gran giorno? Sento l’incontenibile ardore della parola di Dio che non si può trattenere? Sento il desiderio di esortare e di condividere la speranza con le altre membra dello stesso corpo, i miei fratelli in Cristo? Dove sono?

    A Giuseppe P.: Dici parole di verità. L’Onnipotente Padre e Creatore di tutte le cose certamente scruta i cuori e le azioni degli uomini tutti e sono le opere che manifestano realmente se essi sono da Dio. Dimmi: gemi e soffri nel vedere come il mondo, con la sua empietà, offende continuamente il Santo Nome di Dio? Hai sete di giustizia di Dio? Qual è il significato del “servo fedele e prudente” ?

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  7. 15 giugno 2012 17:15

    Soffro, quando offendono il nostro Padre celeste e la Parola di Dio, ma sono anche tranquillo, perché Dio regna e ogni cosa avviene per la Sua volontà, nulla avviene per caso, nulla avviene per la volontà dell’uomo, ma tutto avviene per volontà di Dio.
    Agli attributi che devono avere i servi del Signore aggiungerei anche questi: pieno di fede, di Spirito santo, avveduto, pieno di conoscenza delle Scritture, pieno di amore verso i poveri, avveduto, che vive spiritualmente guardando alle cose che stanno in cielo e non alle cose di questa terra, che si occupa delle anime e non dei mattoni di terra del locale di culto, che abbia la capacità di convincere i contradditori, che sia coraggioso e non si trattenga dall’annunziare tutto il consiglio di Dio, che non si accomuni con lo Stato, con l’Egitto e con Faraone, che non sfrutti privilegi che gli provengono dall’empietà, che non faccia ecumenismo e che DICA SEMPRE LA VERITA’ SENZA INGANNARE I FRATELLI, e ce ne sono ancora tante altre di cose, e come vedi, non c’è solo la FEDELTA’ e LA PRUDENZA, cose utili, ma non sono le sole che devono abbondare in un servitore del Signore.

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  8. Vittorio permalink
    31 dicembre 2012 17:46

    La nostra missione è quella di illuminare gli occhi del popolo di Dio, La nostra missione è quella di illuminare il buio del mondo, ad illuminare il popolo di Dio ci pensa Dio..
    Dio vi benedica

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  9. 31 dicembre 2012 17:50

    Infatti, ci sta pensando attraverso i suoi santi uomini di Dio. Strano che tu non ti ricordi dei profeti che operavano per risvegliare e riportare il popolo di Dio nel retto sentiero che avevano smarrito. Eppure ciò che è stato scritto per l’addietro, è stato scritto per nostro ammaestramento, ma tu ed altri fate finta di non capirle queste cose, e ne porterete la pena della vostra ribellione.
    Comunque tu continua a dormire e pensa ad evangelizzare, che a svegliare il popolo di Dio addormentato ci pensiamo noi per la grazia di Dio, anche se AI CORROTTI E AGLI SVIATI ciò da fastidio.
    E credo che con questo abbiamo terminato il dibattito, è sempre preferibile non contendere.

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  10. Sabrina permalink
    22 gennaio 2015 23:38

    Cari fratelli, ho letto un pò dei vostri interventi e mi dispiace molto vedere tutti questi contrasti.
    Appena ci si sofferma su una “dottrina” biblica,piuttosto se su un’altra, nasce un nome, una denominazione, e, conseguentemente la divisione.

    Ma il nostro Signore Gesù Cristo. non ha dato la sua vita affinché fossimo tutti uno? Non fu questa la sua ultima preghiera? E, noi invece, ci scanniamo.

    In Efesini 2:14-21 sta scritto: “Lui, infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa dell’inimicizia, la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace; e per riconciliarli tutti e due con Dio in un corpo unico mediante la sua croce, sulla quale fece morire la loro inimicizia. Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini; perché per mezzo di lui gli uni e gli altri abbiamo accesso al Padre in un medesimo Spirito. Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito”.

    Quanto sono meravigliose queste parole. Possano diventare una realtà per noi tutti.

    E in Efesini 3:10 sta scritto:
    “affinché i principati e le potenze nei luoghi celesti conoscano oggi, per mezzo della chiesa, la infinitamente varia sapienza di Dio”.

    La chiesa è il piano eterno di Dio, il suo corpo, la sua testimonianza. E tale testimonianza si ha solo se la chiesa è UNA.

    E questa unità si può sperimentare solo per mezzo del nostro dimorare nella vite, dello sperimentare quotidianamente la propria croce, Che lo Spirito di Dio ci guidi in questo.

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  11. 23 gennaio 2015 13:33

    Sabrina hai scritto diverse cose che APPARENTEMENTE sembrano buone, ma sono piene di veleno mortifero, in quanto risulta evidente che non hai cognizione della situazione attuale della Chiesa, e non comprendi neppure il significato delle sacre SCRITTURE, neppure quelle da te citate. Per stringere e recuperare tempo, Gesù parla di unità tra veri credenti che non siano ribelli ai comandamenti di Dio, non si riferisce assolutamente alla UNIONE tra santi e ribelli. Lo stesso Gesù, infatti, dice queste parole:
    «Non pensate ch’io sia venuto a metter pace sulla terra; non son venuto a metter pace, ma spada. Perché son venuto a dividere il figlio da suo padre, e la figlia da sua madre, e la nuora dalla suocera; e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua.» (Matteo 10:34-36)
    Vedete, dunque, che Gesù, la verità, è venuta a mettere divisione, tra la MENZOGNA e la VERITA’. Chi vive nella verità della Parola, non può essere un tuttuno con chi vive nella menzogna, ed ecco quindi che le tue parole, mal comprese e completamente travisate, cadono completamente.
    Il tuo discorso è il tipico discorso di coloro che vivono nel peccato e nella menzogna, e vogliono essere accettati alla pari dei santi uomini di Dio, ma senza rinunciare a niente. No, secondo la Bibbia non funziona in questa maniera, e dovresti studiare un po’ di più la Bibbia e fare i calli alle ginocchia per comprendere maggiormente la perfetta volontà di Dio, perché è evidente che il tuo discorso è fuorviante.

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  12. Massimo Maraventano permalink
    7 febbraio 2016 23:58

    Ho scoperto solo stasera il vostro blog, e giá sento che torneró a consultarlo. È solo da poco che mi sono convertito a Cristo ma sento di pregare per voi. Che Il Signore vi benedica.

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  13. 8 febbraio 2016 00:17

    Amen, prega per noi, ne abbiamo sempre bisogno. Che Dio ti fortifichi e ti aiuti a superare ogni prova della tua fede. Ne approfitto per esortarti a studiare le Scritture, in modo particolare il nuovo testamento, e a perseverare nella preghiera. Queste cose ti fortificheranno e ti aiuteranno a crescere spiritualmente e a superare tutte le prove che dovrai attraversare. Pace a te.

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La Buona Strada

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Blog di Aldo Prendi

Per la diffusione e la difesa delle dottrine bibliche

Acordai-vos

Tocai a trombeta em Sião, e dai o alarma no meu santo monte.

Destatevi

"Suonate la tromba in Sion e date l'allarme sul mio santo monte" (Gioele 2:1)

Il Buon Deposito

Dottrine della Bibbia

Listen to the sound of the sword

«Stand in the ways and see, and ask for the old paths, where the good way is, and walk in it» (Jeremiah 6:16)

Sana Dottrina

Perché verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito d'udire si accumuleranno dottori secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.(2Timoteo 4:3-4)

He who has ears let him hear

A voice crying in the wilderness