Vai al contenuto

I sentimenti del cuore e le opere dei servitori di Dio

23 aprile 2024

I sentimenti del cuore e le opere dei servitori di Dio

Paolo e Barnaba, oltre ad essere Apostoli (cfr. Atti 13:2-4), erano anche dei Dottori (cfr. Atti 13:1; 2Tim. 1:11), e ad Antiochia di Siria svolgevano anche l’opera d’Evangelista, come apprendiamo dalle parole scritte da Luca:

«Ma Paolo e Barnaba rimasero ad Antiochia INSEGNANDO ed EVANGELIZZANDO, con molti altri ancora, la parola del Signore.

E dopo varî giorni, Paolo disse a Barnaba: Torniamo ora a visitare i fratelli in ogni città dove abbiamo annunziato la parola del Signore, per vedere come stanno.» (Atti 15:35-36)

Essi non rimanevano inoperosi ed oziosi là nella comunità dov’erano, ma si davano da fare per il bene della Chiesa, davano l’esempio in ogni cosa e si adoperavano con costanza nel fare tutto ciò che era in loro di poter fare. In precedenza andarono ad annunziare l’Evangelo laddove non c’erano comunità di cristiani, mandati dallo Spirito santo, e molti si convertirono e furono create delle Chiese locali e, la Parola del Signore si spandeva per tutto il paese, e coloro di Antiochia di Pisidia che erano preordinati a vita eterna credettero. Avvenne pure ad Iconio che una gran moltitudine di Giudei e di Gentili credettero. Dovunque andassero, incontravano opposizione dai Giudei e dai Gentili, annunziavano l’Evangelo e facevano molti discepoli, e Dio li confermava con segni, prodigi e miracoli.

Poi si fermarono alquanto tempo in Antiochia di Siria, ed anche in quella città, anche se la Chiesa era già presente e ben strutturata, operavano insegnando e compiendo l’opera di Evangelista lì intorno, annunziando l’Evangelo con i segni e con i prodigi che il Signore compiva per confermarli.

Nel passaggio scritto da Luca che vi ho riportato sopra, inoltre viene evidenziato che nel cuore di Paolo e di Barnaba c’era il desiderio di rivedere i fratelli, coloro che il Signore aveva salvato nelle città di Antiochia di Pisidia, Listra, Iconio e Derba ed in tutte le città della Licaonia, per vedere come stavano, se progredivano nella conoscenza della verità della Parola di Dio, affinché apportassero ciò di cui c’era bisogno e che mancava loro.

I loro cuori, quindi, che erano veri servitori di Dio, si preoccupavano di come stavano i santi e di come camminavano nelle vie del Signore, ed il loro desiderio era sempre il bene delle Chiese di Gesù Cristo, non volevano che nessun’anima si perdesse, o rimanesse indietro, e desideravano dare il loro apporto per il perfezionamento dei santi e di edificazione del corpo di Cristo, che è la Chiesa.

Non solo, quindi, Paolo e Barnaba avevano ricevuto dei doni da Dio per insegnare ed annunziare l’Evangelo, compiendo pure segni e prodigi, cose che confermavano che Dio era con loro, ma pure il loro cuore era pieno di buoni sentimenti per i discepoli del Signore, e non volevano che nulla di male succedesse loro, che nessuno rimanesse sedotto dai seduttori di menti, perciò volevano che progredissero nella conoscenza del Signore Gesù Cristo e nel mettere in opera tutti i propri doveri dei cristiani.

Dunque, quei ministri di Dio non solo compivano l’opera che Dio gli aveva dato di fare, ma pure avevano a cuore il bene di tutti i fratelli delle Chiese, non facevano nulla per interesse personale e per ingrassare il proprio ventre ed il proprio ego, il loro cuore era sincero ed avevano una buona coscienza davanti a Dio e davanti agli uomini.

Pertanto, cari nel Signore, è doveroso, per tutte le cose che vi ho detto sopra e per i passi che vi ho riportato sopra, considerare anche i sentimenti del cuore che hanno i ministri di Dio che oggi si presentano a voi e a tutta la Chiesa, perché se sono veramente uomini mandati da Dio devono manifestare di amare i fratelli e la Chiesa con tutto il loro cuore, non devono produrre solo parole, ma anche fatti e manifestare dei sentimenti sinceri e chiari, essendo appunto dei ministri costituiti da Dio come dicono di essere, devono avere anche un grande amore per l’opera e per i santi. Una caratteristica dei falsi ministri è proprio quella di non aver amore nel loro cuore, perciò non si preoccupano veramente dello stato delle anime, non hanno a cuore la loro crescita spirituale, i loro sforzi sono concentrati solo verso sé stessi, ed insegnano ai loro seguaci di concentrarsi più sulle parole ed opere dell’uomo piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulla Parola di Dio e la crescita nella via del nostro Signore Gesù Cristo.

Perciò, diletti e fedeli nel Signore, vi esorto a studiare le sacre Scritture per poter apprendere gli insegnamenti di  Gesù, degli Apostoli e dei Profeti, e non solo, ma di imparare ad imitarli anche nei loro sentimenti e nelle loro opere; inoltre, studiando la Parola di Dio ed imparando a discernere le cose buone e giuste da quelle cattive e sapendo quali sono le opere ed i sentimenti dei servitori di Dio, sappiate riconoscere coloro che dicono di essere stati mandati da Dio, affinché stiate lontani dai ciarlatani e dai parolai, e rimaniate a giusta ragione attaccati a coloro che, invece, mostrano veramente di essere ministri di Dio come lo erano anche Paolo e Barnaba.

Cari nel Signore, badate dunque a come ascoltate e badate che nessuno vi seduca con vani e manipolatori ragionamenti.

L’amor mio è con tutti voi in Cristo Gesù.

Giuseppe Piredda

No comments yet

Lascia un commento

La Buona Strada

Blog di Giuseppe Piredda, cristiano evangelico pentecostale trinitariano fondamentalista

No Temas Sino Habla

Entonces él Señor dijo de noche en visión á Pablo: No temas, sino habla, y no calles: Porque yo estoy contigo, y ninguno te podrá hacer mal (Hechos 18:9-10)

Blog di Aldo Prendi

Per la diffusione e la difesa delle dottrine bibliche

Acordai-vos

Tocai a trombeta em Sião, e dai o alarma no meu santo monte.

Destatevi

"Suonate la tromba in Sion e date l'allarme sul mio santo monte" (Gioele 2:1)

Il Buon Deposito

Dottrine della Bibbia

Listen to the sound of the sword

«Stand in the ways and see, and ask for the old paths, where the good way is, and walk in it» (Jeremiah 6:16)

Sana Dottrina

Perché verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito d'udire si accumuleranno dottori secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.(2Timoteo 4:3-4)

He who has ears let him hear

A voice crying in the wilderness