Vai al contenuto

È giusto dire che coloro che macchinano il male sono traviati?

22 Maggio 2024

È giusto dire che coloro che macchinano il male sono traviati?

Nel libro dei Proverbi scritto da Salomone, tra le altre cose, stanno scritte queste parole:

«Quelli che meditano il male non son forse traviati?

ma quelli che meditano il bene trovan grazia e fedeltà» (Prov. 14:22)

Cari fratelli e sorelle nel Signore, è bene che sappiate e teniate sempre ben presente che si possono introdurre in mezzo alla Chiesa dei lupi rapaci, per uccidere, rubare e distruggere le pecore del Signore; come pure ci saranno di quelli che, pur avendo cominciato bene a camminare nelle vie del Signore, può venire un tempo in cui si sviano dalla retta via e s’incamminano nelle vie perverse contrarie alla volontà di Dio. Questi ultimi sono più difficili da individuare e da trattare, perché godono della fiducia dei fratelli acquisita nel tempo nel tempo in cui camminavano rettamente, e ai puri di cuore pare cosa disonesta dubitare di un fratello, soprattutto se si è dichiarato un servo di Dio, perché i veri figli di Dio, sanno bene che dopo amare Iddio con tutto il cuore e con tutto sé stessi, devono amarsi anche gli uni gli altri con tutto il cuore, e questo amore incondizionato e non legato ad interessi personali, porta con sé il fatto che l’amore è paziente nel sopportare gli sbagli degli altri, e non sospetta il male, soffre ogni cosa e sopporta ogni cosa (cfr. 1Cor. 13:1-8).

Quindi, è per amore che si può giungere a vedere il traviamento e sviamento di certuni un po’ più tardi di coloro che, invece, non hanno avuto particolari legami stretti con quella persona.

Perciò, capirete bene anche voi, che un Ministro di Dio che si svia dalla verità è la cosa più pericolosa che ci possa essere in mezzo alla Chiesa, perché egli è già all’interno, è già stato accettato come fratello e come Ministro, ha già superato la prova, e sono molti quelli che abbassano la guardia verso di lui, perché si fidano, quindi sono i più esposti ai rischi più pericolosi, qualora avvenga che il Ministro di Dio si svia dalla verità.

Il mio intento con questo scritto è che voglio tenere alto o risvegliare addirittura, nelle pecore del Signore, quel senso di difesa e di allerta, in modo che stiano sempre attenti, e lo rivolgo anche a quei fratelli che hanno finito per fidarsi troppo di certuni che si sono presentati come ministri di Dio, ma in realtà sono traviati nel loro cuore, cioè si sono allontanati dal sentiero della verità che ogni cristiano deve percorrere in questa vita, che avevano iniziato a seguire quando sono stati salvati, e con il loro nuovo modo di fare cercano di traviare anche gli altri, rendendoli uguali a loro.

È proprio per l’eventualità che avvengano gravi danni spirituali ai santi della Chiesa quando si verificano tali situazioni in cui i corrotti sfruttano l’amore e la fiducia di chi gli sta intorno, che il Signore vuole che la conduzione della Chiesa sia data ad una pluralità di persone, agli Anziani e, tra loro, qualora sia costituito dal Signore, anche da un Pastore (cfr. Atti 20:28-32).

Dunque, come Paolo avvertì gli Anziani di Efeso, così pure tutti coloro che servono il Signore sono chiamati ad avvertire i santi del pericolo esistente se si verifica che nella Chiesa entrino dei lupi rapaci, ed anche può avvenire che degli Anziani, dopo aver camminato rettamente ed aver svolto il proprio servizio degnamente secondo Cristo, possono giungere ad un tempo in cui iniziano ad insegnare cose perverse per trarre i discepoli dietro a sé, cose dalle quali l’Apostolo Paolo ha giustamente messo in guardia gli Anziani di Efeso.

Pure Salomone nel passo riportato all’inizio di questo scritto intende far riflettere i lettori sul traviamento del cuore che hanno di certo i pagani che non conoscono Iddio, ma pure i credenti che hanno conosciuto Iddio possono incorrervi, e si manifestano perché meditano e fanno del male al prossimo. La domanda che pone Salomone ha lo scopo di far riflettere bene tutti gli uomini, nella quale soprattutto i santi devono meditare attentamente, per giungere alla risposta corretta a quella domanda. Infatti, che cosa si deve pensare di un Ministro di Dio o di altra persona che pensa e medita tutto il giorno e pure la notte su come fare il male al prossimo, a giudicarlo, a calunniarlo e a fare tante altre cose per fargli venire addosso del male? Non si deve forse pensare giustamente che una tal persona è traviata di cuore, cioè si è allontanata dalla retta via? Certo, bisogna credere così, perché le cose stanno in quella maniera, e la risposta da dare alla domanda che pone la Scrittura è proprio questa qui: ‘sì, se una persona, sia essa incredula, o semplice credente, oppure si definisce un Ministro di Cristo, se nel suo cuore medita e macchina il male contro il prossimo, è una persona da ritenere traviata di cuore, lontana dalla via di Dio, che non cammina con Dio’.

Cari nel Signore, vi scrivo appunto affinché impariate a discernere coloro che hanno il cuore traviato e meditano il male contro il prossimo e vi guardiate da esso, stando il più lontano possibile, per il bene dell’anima vostra, perché il compagno degli insensati diventa cattivo (cfr. Prov. 13:20).

In talune persone, talvolta, la corruzione ed il traviamento si vedono chiaramente, ma la difficoltà sta negli occhi di chi guarda, nel fatto che ci si rifiuta di crederlo e di accettarlo come corrotto, perché si è instaurato con quel tale un certo legame, e non si vuole mettere in chiaro subito le cose per non turbarli, e si aspetta e si prega che Dio gli faccia capire, ma molte volte è inutile, purtroppo.

Cari nel Signore, anche considerando tali situazioni, fate attenzione al fatto che i legami che si instaurano con le persone possono menarvi fuori dalla retta via e togliervi la comunione con Dio, se quei tali si sono sviati, ed è risaputo che tra la luce e le tenebre non c’è comunione, la maggior parte delle volte avviene che quelli che sono nelle tenebre trascinano fuor di strada chi è nella luce, e raramente avviene il contrario. Perciò, esaminate bene con chi avete comunione, affinché non stiate già prendendo una direzione che non è quella della Parola di Dio, ma degli uomini traviati e corrotti di mente.

Dunque, c’è una grande differenza tra un traviato di cuore ed un uomo dabbene, perché i traviati stanno sempre meditando di fare il male e di provocare danni al prossimo di turno, mentre l’uomo dabbene si applica sempre per la pace e per fare il bene al prossimo, anche verso i propri nemici, perché questi sa che Gesù Cristo ha comandato di fare in quel modo; è chiaro che solo l’uomo dabbene e non i corrotti e traviati di cuore riceveranno grazia da Dio ed Egli sarà benigno verso di loro. Iddio è contro gli uomini traviati di cuore e, a suo tempo, darà loro ciò che si meritano, perché Iddio è giusto, e non ritiene il colpevole per innocente (cfr. Nahum 1:3).

Diletti e fedeli nel Signore, se vi siete accorti che qualcuno vicino a voi si comporta in quella maniera malvagia che ha scritto Salomone, cioè che medita e macchina il male contro il suo prossimo, sappiate per certo che quel tale è traviato nel suo cuore, di conseguenza è bene stargli molto lontano, per non essere influenzati negativamente e non venire traviati a propria volta. State attenti, vegliate, e badate che nessuno vi seduca con vani e manipolatori ragionamenti.

Giuseppe Piredda

No comments yet

Lascia un commento

La Buona Strada

Blog di Giuseppe Piredda, cristiano evangelico pentecostale trinitariano fondamentalista

No Temas Sino Habla

Entonces él Señor dijo de noche en visión á Pablo: No temas, sino habla, y no calles: Porque yo estoy contigo, y ninguno te podrá hacer mal (Hechos 18:9-10)

Blog di Aldo Prendi

Per la diffusione e la difesa delle dottrine bibliche

Acordai-vos

Tocai a trombeta em Sião, e dai o alarma no meu santo monte.

Destatevi

"Suonate la tromba in Sion e date l'allarme sul mio santo monte" (Gioele 2:1)

Il Buon Deposito

Dottrine della Bibbia

Listen to the sound of the sword

«Stand in the ways and see, and ask for the old paths, where the good way is, and walk in it» (Jeremiah 6:16)

Sana Dottrina

Perché verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito d'udire si accumuleranno dottori secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.(2Timoteo 4:3-4)

He who has ears let him hear

A voice crying in the wilderness