Non solo parole, ma soprattutto ci vogliono i fatti!

Gesù disse queste parole ai suoi discepoli:

«Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli.» (Matteo 7:21)

Per fare la volontà di Dio c’è bisogno di tanto sacrificio, perché ci si mette contro il mondo, e il mondo ci fa guerra. Per combattere questa battaglia della verità e dell’Evangelo, bisogna avere una grande convinzione interiore, e questa può esserci solamente se nel cuore del credente abita lo Spirito santo ed è presente la fede in Dio.

Detto ciò, le parole di Gesù ci fanno capire che sono quelli che fanno la volontà di Dio, non A CHIACCHIERE, ma a fatti e in verità, che entreranno nel Regno dei cieli; quindi comprendiamo che abbiamo la necessità di conoscere quale sia la volontà di Dio per metterla in pratica. Per tale necessità ci soccorre la Parola di Dio, perché è la Bibbia che ci fa sapere quale sia la buona e perfetta volontà di Dio a cui noi dobbiamo attenerci e mettere in pratica. In essa sono scritte le opere che piacciono al Signore e che dobbiamo compiere.

Per cominciare ad essere cristiani con i fatti e non solo a chiacchiere, Gesù dice delle cose che bisogna mettere in pratica, ad esempio Egli parla della preghiera, del digiuno e dell’elemosina, che noi dobbiamo compiere (cfr. Matteo 6). Poi ce ne sono tante altre di opere da compiere in pratica, in base ai bisogni e alle necessità proprie e dei fratelli e sorelle che frequentiamo, a cui dobbiamo rivolgere nel nostre attenzioni e badare sempre che ciascuno abbia ciò che gli spetta.

Tra l’altro, le Parole di Gesù citate sopra, ci fanno capire che le opere SONO MOLTO IMPORTANTI, e leggendo la somma della Parola, comprendiamo che le opere sono il normale frutto della nostra nuova nascita, sono la manifestazione della nostra fede che Dio ci ha donato, quindi, di conseguenza, comprendiamo anche che, se non ci sono buone opere, se non ci sono frutti, se non c’è la santificazione, si deve ritenere che la FEDE è MORTA, come dice Giacomo (cfr. Giacomo 2:14 e segg.).

Fratelli nel Signore, volete capire o no che non ESISTE FEDE SENZA OPERE? Quindi, sappiate che coloro che vi dicono che le opere non salvano, che non sono importanti, che non servono, e dicono anche che soltanto i legalisti insegnano di fare le opere, sappiate che vi stanno UCCIDENDO SPIRITUALMENTE, vi stanno ingannando, perché vi stanno spingendo a non fare le opere che piacciono al Signore nostro Gesù Cristo. Pertanto, se voi trascurate le parole dette da Gesù, voi per certo morrete spiritualmente e sarete SCARAVENTATI ALL’INFERNO; non potrete giustificarvi dicendo che così vi hanno insegnato i vostri conduttori corrotti, perché le cose sono scritte nella Parola di Dio che tutti voi possedete, oltre al fatto che Iddio nella sua grazia e nella sua misericordia vi sta mandando i suoi servitori per farvi conoscere la verità. Perciò, fareste bene ad aprire bene le orecchie e ad ascoltare ciò che vi stiamo dicendo da tempo, secondo le Scritture, per il bene dell’anima vostra e per dare gloria a Dio.

Quindi, cari nel Signore, meditate attentamente ciò che sta scritto nel Nuovo Testamento e cercate di capire quanto sono importanti le opere sotto la grazia; facendo ciò, voi comprenderete se potete essere salvati anche se vi conducete in maniera ribelle e non obbedite ai comandamenti di Dio e non vi santificate. Riflettete bene su queste cose che vi sto dicendo, esaminando tutto secondo le Scritture sacre come facevano i bereani, se pure veramente ci tenete al bene dell’anima vostra, perché se non vi interessa la vita eterna in Cristo, allora fate pure come volete, ed è certo che a suo tempo voi riceverete ciò che MERITATE. Non potrete dire che nessuno vi ha avvertito. Io sono netto del vostro sangue.

Nessuno vi seduca con vani ragionamenti.

Giuseppe Piredda