Tutte le immagini che gli uomini creano di Dio, di Gesù e dei santi sono idolatria condannata nella Bibbia
Tutte le immagini che gli uomini creano di Dio, di Gesù e dei santi sono idolatria condannata nella Bibbia
Innumerevoli volte è scritto nella Bibbia che l’idolatria è peccato ed è da condannare, e tra le cose che sono scritte vi sono quelle che gli idolatri non erediteranno la vita eterna (cfr. 1Cor. 6:9; Apoc. 21:8, 22:15).
L’Apostolo Giovanni termina la sua prima epistola con le seguenti parole di esortazione “Figliuoletti, guardatevi dagl’idoli” (1 Giov. 5:21).
Gesù Cristo, il nostro Signore e Salvatore, ha detto che “Iddio è spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in ispirito e verità” (Giov. 4:24), per cui Iddio richiede ai suoi adoratori che lo facciano sinceramente e con tutto il cuore, senza alcun ausilio di immagini, né di statue, cose queste che sono condannate da Dio.
L’idolatria è qualcosa di molto grave davanti agli occhi di Dio, e per trasmetterci quanto Egli sia contrario agli idoli, lo ha voluto ricordare anche nel secondo comandamento del decalogo, con queste parole:
«Non avere altri dii nel mio cospetto. Non ti fare scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù ne’ cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra; non ti prostrare dinanzi a tali cose e non servir loro, perché io, l’Eterno, l’Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l’iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso benignità, fino alla millesima generazione, verso quelli che m’amano e osservano i miei comandamenti.» (Esodo 20:3-6)
Tutto ciò che è scritto nella Bibbia sugli idoli è così chiaro che, in essa Iddio è condannata fortemente ogni tipo d’idolatria, ed il farsi immagini e statue, per rappresentare dio ed essere adorate e si renda loro un culto, è per forza di cose idolatria, ed è una sostituzione di adorazione e culto che viene fatto ai demoni anziché a Dio, ed è per quello che Iddio non gradisce un tale comportamento. Purtroppo, ci sono ancora oggi tanti uomini e donne e persino religioni intiere che basano il loro culto alle statue e alle immagini, non curandosi minimamente di ciò che insegnano le sacre Scritture, anzi, i loro teologi si prodigano di continuo per giustificare in tutti i modi possibili ed ingannare così i seguaci papisti. Quindi, non può esistere una religione che, dicendo di basarsi sulla Bibbia che condanna l’idolatria fermamente e in molti passi, sia piena d’immagini e di statue e su di esse basi il proprio culto.
Perciò, cari nel Signore, voi che avete creduto nel Signore Gesù Cristo e siete stati fatti figlioli di Dio, ed i vostri peccati sono stati lavati, purificati per mezzo della fede nel sacrificio compiuto dal nostro Signore e Salvatore, sappiate che avete il dovere di fuggire l’idolatria (cfr. 1Cor. 10:14) e di parlare contro di essa in ogni momento che vi è possibile, a tutte le persone che vivono la loro vita adorando e servendo degli idoli muti che non possono aiutare nessuno, né tantomeno salvare qualcuno. Inoltre, bisogna guardarsi anche dagli idoli che si possono innalzare nel proprio cuore, come lo è l’amore del denaro, per farvi un esempio.
Diletti e fedeli nel Signore, considerate anche queste cose e riflettete molto attentamente ai passi che fanno riferimento agli idoli, meditate su di essi per imparare come vi dovete condurre e cosa dovete rispondere a coloro che sono idolatri; badate che nessuno vi seduca con vani e manipolatori ragionamenti.
Giuseppe Piredda