Se lo rinnegheremo, anch’Egli ci rinnegherà
Se lo rinnegheremo, anch’Egli ci rinnegherà
«Certa è questa parola: che se muoiamo con lui, con lui anche vivremo; se abbiam costanza nella prova, con lui altresì regneremo; se lo rinnegheremo, anch’egli ci rinnegherà; se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.» (2 Timoteo 2:11-13)
L’apostolo Paolo scrive quelle parole a Timoteo, per fargli sapere, a lui, a tutta la Chiesa di allora, e alla Chiesa di tutti i tempi, che se uno rinnegherà Cristo, sarà anch’egli rinnegato. Questo è il peccato che mena a morte, di cui ha scritto l’apostolo Giovanni:
«Se uno vede il suo fratello commettere un peccato che non mena a morte, pregherà, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono peccato che non meni a morte. V’è un peccato che mena a morte; non è per quello che dico di pregare.» (1 Giovanni 5:16)
Vedete, tutto il peccato commesso produce la morte spirituale, tuttavia i peccati possono essere perdonati e lavati dal sangue di Gesù Cristo, che è nel cielo per intercedere per tutti i santi, ad esclusione del peccato che mena a morte, per il quale non si può neppure intercedere in preghiera, è del tutto inutile. Il peccato che mena a morte concerne il rinnegamento di Cristo; cioé, dopo che un credente lo ha conosciuto ed è stato purificato dai suoi peccati, è stato fatto partecipe dello Spirito santo, se lo rinnega, e non ne vuole più sapere niente, commette il peccato che mena a morte. Compiuto tale peccato, non si può essere più perdonati, quindi non gli aspetta che la perdizione eterna (cfr Ebrei 10:26-31)
Cari nel Signore, ecco perché le Scritture esortano i santi alla perseveranza nel bene operare, perché la salvezza si può perdere, può essere da taluni gettata via, rinnegata, quindi state attenti a coloro che vi dicono che la salvezza non può essere persa, perché le cose non stanno come dicono costoro. Io ho citato solo alcuni passi e fatto solo brevi commenti, ma nella Parola di Dio su questa dottrina c’è molto di più. Studiate, fratelli, studiate attentamente la Parola di Dio, perché essa vi preserva da ogni male e da ogni menzogna.
Che Dio vi benedica e vi guidi in tutta la verità della Sua Parola.
Giuseppe Piredda
[Tratto dal sito web “Sentieri Antichi“, dalla sezione “Cartoline con versetti“]
Assurdo e pericolosissimo quello che associ estrapolando versi biblici a salto di quaglia e il puzzle che formi, Piredda! Il volere a tutti costi appoggiare con brani isolati la dottrina arminiana della perdita della salvezza significa violentare le Scritture! Questo che fai è “TERRORISMO SPIRITUALE”
Lìberati dalla sudditanza psicologica al Butindaro e trova la Salvezza ETERNA in Cristo Gesù, insieme alla GIOIA che da essa ne scaturisce!
Cristo non ci ha donato una salvezza UMANE che può andar via, ma ETERNA!
Cristo ci ha DONATO LA VITA ETERNA! Se pensi che la Vita Eterna possa perdersi, devi dire mentitore a Gesù!! Pregherò per te che tu possa RAVVEDERTI!
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Eppure le cose sono scritte e sono chiare, chiarissime, se uno rinnega Gesù Cristo, anche Lui lo rinnegherà a sua volta. Gli increduli non possono rinnegare Gesù, non possono negare falsamente di averlo conosciuto perché è vero che non lo hanno mai conosciuto. Chi rinnega Gesù Cristo verrà cancellato dal libro della vita, e tu puoi dire tutto quello che vuoi, mentendo, ma la somma della Parola lo dice. Non hanno forse rinnegato la loro dignità primiera anche certi angeli? E sono e saranno puniti di perdizione eterna. Non t’illudere, le cose sono scritte e vanno in confusione solo quelli che Dio vuole confondere. Vorrei capire come mai le Scritture sulla salvezza le prendete senza discutere, perché vi piacciono, e invece quelle che riguardano la perdita della salvezza rivolti proprio a voi “una volta salvati sempre salvati” anche se vivete nel peccato e vi risposate dieci volte, e siete tiepidi e fate quello che vi pare, non le volete ascoltare?
Bada a te stesso, perché è tempo che metti a posto davanti a Dio, almeno con la dottrina, e non La disprezzi.
Poi un’altra cosa, non mi associare più a Butindaro, non ho più niente a che fare con lui, ti sei perso un pezzo di storia importante.
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