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Bisogna prima di tutto nascere di nuovo, dopo di ciò bisogna farsi battezzare in acqua per immersione

11 aprile 2024

Bisogna prima di tutto nascere di nuovo, dopo di ciò bisogna farsi battezzare in acqua per immersione

Nel Vangelo di Marco sta scritto:

«Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato.» (Marco 16:16)

Quel passo evidenzia due cose molto importanti, il credere per essere salvati ed il battesimo in acqua.

Per quanto riguarda il credere, esso è riferito al fatto che è per mezzo della fede che si viene rigenerati spiritualmente, secondo quanto è scritto nella Bibbia, dalla quale vi riporto solo alcuni passi come esempio:

«Egli ci ha di sua volontà generati mediante la parola di verità, affinché siamo in certo modo le primizie delle sue creature.» (Giac. 1:18)

«ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non son nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma son nati da Dio.» (Giov. 1:12-13)

Gesù rispose: In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne, è carne; e quel che è nato dallo Spirito, è spirito.» (Giov. 3:5-6)

Ora, siccome l’Apostolo Paolo ha scritto Or questo dico, fratelli, che carne e sangue non possono eredare il regno di Dio; né la corruzione può eredare la incorruttibilità.” (1 Cor. 15:50), è chiaro che i passi che vi ho esposto sopra parlano di una nuova nascita e di una rigenerazione spirituale che non è qualcosa di tangibile, non è carnale, materiale, ma è qualcosa che riguarda la sfera spirituale interiore all’uomo. Praticamente, avviene che, quando uno si ravvede, cioè si pente dei suo peccati e capisce che non si può salvare da solo con le sue opere, ma ha bisogno dell’intervento di Dio, poi si nasce di nuovo spiritualmente; cioè per mezzo della fede nel messaggio dell’Evangelo si crede con tutto il cuore che Gesù di Nazaret è il Cristo di Dio, il Figliolo di Dio, l’Agnello di Dio che il Padre ha mandato affinché per mezzo della fede nel suo sacrificio compiuto sulla croce fossero rimessi i peccati di coloro che avessero creduto in Lui, e fossero altresì resi giusti mediante la fede nella sua resurrezione dai morti avvenuta il terzo giorno dopo la sua morte (cfr. 1Cor. 15:3-5).

Si perviene alla salvezza e alla nuova nascita in questo modo: il Padre attira a Gesù i peccatori che devono essere rigenerati spiritualmente (cfr. Giov. 6:44); lo Spirito santo procede a vincere ogni resistenza d’incredulità nel cuore del peccatore entrando forzatamente dentro di lui, e lo convince e gli dà certezza piena che Gesù Cristo è morto per la remissione dei peccati ed è resuscitato il terzo giorno per rendere giusto il peccatore; quel tale, da incredulo e perduto nei falli e nei peccati che era, diventa credente, da quel momento in lui abita la fede che lo ha salvato, e sempre da quel momento diventa figliolo di Dio, erede della vita eterna (cfr. Ezech. 36:26-27; Giov. 16:8-11).

A riguardo del battesimo in acqua, esaminando la somma della Parola di Dio comprendiamo che, solo dopo aver creduto ed essere nati di nuovo come ho spiegato sopra, si può procedere a farsi battezzare in acqua per immersione. Il battesimo in acqua non deve essere ministrato per aspersione, non solo una parte del corpo, ma in maniera completa e deve esserci anche molta acqua che possa assicurare che l’immersione avvenga in modo completa, perché ciò è una testimonianza della salvezza che si è ricevuta da Dio e si è rigenerati a vita spirituale (cfr. Matt. 28:19; Rom. 6:3-4). A riguardo del battesimo in acqua, è doveroso anche ricordare che le acque del battesimo non possono purificare le coscienze, né rimettere né lavare alcun peccato dalle coscienze dei peccatori (cfr. 1Pietro 3:21-22), perché soltanto il sangue di Gesù può purificare le coscienze dai peccati (cfr. Ebr. 9:13-14; 1Giov. 1:7; Apoc. 1:5, 5:9). Il sangue di Gesù è l’unico PURGATORIO del peccato degli uomini, non ce ne sono di altri tipi e generi.

A riguardo del battesimo in acqua, è doveroso anche dire che, pure se non si viene battezzati, la vita eterna si eredita ugualmente, infatti la Scrittura ci insegna che il ladrone sulla croce si è ravveduto, ha riconosciuto e testimoniato con la sua bocca riconoscendo Gesù Cristo come il Salvatore e che era giusto, ma è morto prima di potersi fare battezzare in acqua (cfr. Luca 23:39-43).

Il battesimo in acqua, quindi, non è una pratica fondamentale che non può mancare mai per essere salvati e ricevere l’eredità della vita eterna, però viene richiesta come frutto degno di ravvedimento, come testimonianza da dare a motivo del fatto che si è stati rigenerati spiritualmente da Dio, quindi, bisogna domandarsi per quale motivo qualcuno che dice di essere credente manifesta la volontà di non volersi far battezzare in acqua, perciò non vuole che venga seppellito il suo uomo vecchio con tutto il suo passato e tutte le sue superstizioni, credenze false e altre cose ancora, perché quando è morto tale uomo vecchio nel momento in cui è nato di nuovo, è importante il capire perché non si ha il desiderio di obbedire al comandamento di Dio di farsi battezzare in acqua. Ciò può far pensare e dubitare anche della nuova nascita che quel tale dice di aver ricevuto, in quanto lo Spirito santo essendo presente dentro il cuore di ogni credente, lo sospinge ad obbedire ai comandamenti di Dio, dei quali il battesimo in acqua è il primo che deve essere osservato dopo essere nati di nuovo.

Parlando di battesimo in acqua, dobbiamo anche dire che, dal punto di vista delle sacre Scritture, non è assolutamente valido il battesimo effettuato dalla Chiesa Cattolica Romana quando si era neonati, né le successive comunioni e cresime di confermazione, cose quelle che non sono neppure presenti nella Bibbia e sono state inventate di sana pianta dall’uomo, perché da neonati non si ha creduto nell’Evangelo, e non si ha il necessario discernimento per capire quello che si sta facendo e con ciò testimoniare appunto della salvezza spirituale ottenuta.

Quindi, né per immersione dei neonati né per aspersione, quel tipo di battesimo in acqua non è assolutamente valido, e da adulti, dopo aver creduto, bisogna necessariamente prima di tutto volerlo fare, e poi richiedere di essere battezzati in acqua per immersione, come la Scrittura ci dice che è avvenuto all’eunuco quando si è convertito (cfr. Atti 8:26-39). In tutte le Scritture dove si parla di persone battezzate, erano tutte in età adulta, che potevano discernere la destra dalla sinistra e potevano testimoniare con la bocca di aver creduto con tutto il cuore nel messaggio dell’Evangelo di Gesù Cristo (cfr. Rom. 10:8-10).

Ribadisco ancora, il battesimo in acqua che viene praticato da certi gruppi religiosi, compresi da certi cristiani evangelici protestanti riformati, non trova fondamento biblico e chi lo pratica in tale maniera manifesta che non ha capito né cosa sia il battesimo in acqua e a cosa serva, né comprendono cosa voglia dire nascere di nuovo per mezzo della fede nel sacrificio di Gesù Cristo, perché se capissero veramente in profondità tali cose, non si metterebbero a battezzare inutilmente i neonati. Certi protestanti dicono a parole di credere alla salvezza per fede e alla rigenerazione, poi al lato pratico, battezzano i neonati, manifestando con ciò di non aver compreso veramente la realtà che lega assieme la rigenerazione spirituale con il battesimo in acqua.

Diletti e fedeli nel Signore, vi esorto a considerare attentamente quanto vi ho esposto anche in questo mio scritto, affinché comprendiate bene, studiando le Scritture e pregando, che cosa siano la nuova nascita ed il battesimo in acqua, in modo che non siate vittime di tutti quei venti di dottrine diverse da quelle insegnate da Gesù e dagli Apostoli che, purtroppo, spirano forte nella Chiesa e ne escono di nuove molto spesso, con varianti e sfumature diverse di ogni tipo.

Badate dunque a come ascoltate e badate attentamente che nessuno vi seduca con vani e manipolatori ragionamenti.

L’amor mio è con tutti voi in Cristo Gesù.

Giuseppe Piredda

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  1. Domenico Palladino permalink
    11 aprile 2024 09:08

    mi spiace…non sono d’accordo…

    domenico

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