Coloro che si sono corrotti di cuore e di mente lodano gli empi e fanno guerra alle persone integre nelle loro vie

Nel libro dei Proverbi di Salomone, sono scritte, tra l’altro, queste parole:

«Quelli che abbandonano la legge, lodano gli empi;

ma quelli che l’osservano, fan loro la guerra.» (Prov. 28:4)

Con quelle parole, Salomone vuol dire che coloro che conoscevano la verità, la giustizia, ciò che era gradito a Dio, ed avevano il discernimento e la sapienza che Dio elargisce a coloro che lo amano e lo temono con tutto il cuore, se avviene che quei tali abbandonino la verità, tutte quelle cose buone e giuste che avevano prima nel proprio cuore scompaiono, le opere buone che facevano prima cesseranno di farle, ed avverrà che dal loro cuore inizierà ad uscire solo corruzione, stoltezza, un parlare vano che non giova niente a chi ascolta, danno per certo quello che dicono, ma in realtà non lo intendono (cfr. 1Tim. 1:7); tra le cose sbagliate che si metteranno a fare, ci sarà anche quella di lodare gli empi, innalzeranno agli occhi di tutti coloro che sono riconosciuti come empi ed uomini malvagi, e disprezzeranno, invece, coloro che rimangono fermi e fedeli alla Parola di Dio.

Avviene dunque, che coloro che abbandonano la via di Dio, la verità, finiscono per fare guerra piuttosto a coloro che rimangono integri nel loro cuore, fermi nella fede e nella via di Dio, perché non li sopportano, provano dentro di loro un odio ed una ostilità che non possono tenere frenati dentro il proprio cuore, ma si devono manifestare in tutta la loro bruttura e malvagità, cercando di fare più male possibile al loro nemico. Non seguono più i dettami insegnati dal Signore Gesù Cristo, e quand’anche si trattasse di persone che li perseguitano, si dimenticano volontariamente che il Maestro ha ordinato di amare i propri nemici e di pregare per quelli che li perseguitano (cfr. Matteo 5:44).

Quindi, sapendo queste cose e riflettendo su di esse, cari fratelli e sorelle nel Signore, se vi capita di vedere o di incontrare degli uomini, anche di quelli che si fanno chiamare ministri dell’Evangelo, che lodano in maniera evidente della gente empia, e contrastano, invece, degli uomini di Dio, che fanno la volontà di Dio e fanno il bene della Chiesa di Gesù Cristo e compiono delle opere che Iddio  richiede di fare, o almeno si sforzano di farle secondo la grazia che hanno ricevuto, ebbene, sappiate per certo che tali persone che lodano gli empi e parlano male e fanno guerra ai santi, sono gente che si è sviata dalla verità, oppure non si è mai convertita veramente al Signore, ma la cosa certa è che in quel momento che si manifestano in quella maniera, sono gente perversa di mente e corrotta di cuore. I corrotti sono privati di ogni sapienza e discernimento spirituale, ecco perché non riescono a riconoscere chi fa il bene da chi fa il male, e talvolta c’è pure l’aggravante dell’invidia e dell’odio verso tutti coloro che fanno il bene e che sono stimati dai fratelli della Chiesa.

È da ritenersi nella normalità che le persone malvage parlino bene le une delle altre, perché facendo così si rafforzeranno a vicenda nelle loro vie malvage che stanno percorrendo, con la speranza di far tacere la voce della propria coscienza, e per quei tali, agire in quel modo è una cosa molto efficace per sostenere e giustificare i propri vizi ed il male che fanno, cercando di farli passare davanti a tutti come fossero cose buone, invece, è evidente a tutti quanti tranne a loro che ciò che fanno è palesemente peccato e non giova alla Chiesa, anzi la danneggia fortemente.

Coloro che nel loro cuore ed in pratica vogliono servire il Signore sinceramente e si attengono a quanto è insegnato nella Parola di Dio, si opporranno con vigore agli empi ed al peccato, e non cammineranno secondo il consiglio degli empi, non si fermano con piacere in compagnia dei peccatori e non si siedono insieme agli schernitori per fare del male al prossimo (cfr. Salmo 1), anzi, si opporranno con forza in tutti i modi possibili contro coloro che fanno il male, si adopereranno per contrastare il male e svergognarlo, riprenderanno veramente le opere delle tenebre e distruggeranno tutte quelle chiacchiere che sono state costruite come delle fortezze per giustificare il peccato. Si devono distruggere i ragionamenti insensati e le false dottrine, non le persone, l’opera da compiere non è contro gli uomini, ma contro le opere delle tenebre; degli insensati, invece, che non fanno la volontà di Dio, agiscono in modo da voler distruggere la persona, e non per correggere con pazienza e con amore gli errori che taluni commettono.

Fratelli e sorelle nel Signore, dev’esservi chiaro che coloro che si dedicano a fare del male sistematicamente alla Chiesa di Gesù Cristo, che operano contro fratelli che temono Iddio e servono il suo nome, sono gente che si manifesta con il cuore corrotto ed hanno la mente perversa, non ci sono giustificazioni di nessun tipo che possano essere portate per giustificare il male che taluni fanno contro la Chiesa di Gesù Cristo.

Non dimenticatevi mai il principio fondamentale a cui ogni credente è soggetto e deve tener conto nel giudicare gli altri, perché Gesù ha insegnato che un albero cattivo non può fare frutti buoni, e così pure un albero buono farà frutti buoni e non cattivi. Quindi, osservando attentamente tutte le parole, i motivi per cui vengono dette, l’obiettivo che le persone si pongono nel dire certe cose, insieme alle opere che mettono in pratica, si capirà chi è veramente quella persona, se fa il male e parla solo per distruggere i santi della Chiesa, col pretesto di confutare e riprendere e correggere gli altri, ma nel suo cuore alberga un profondo odio e invidia, è chiaro che è una persona malvagia. Talvolta è facile riconoscerli subito, perché sono persone anche arroganti, non sopportano essere contraddetti ed hanno uno spirito litigioso, non stanno bene se non stanno litigando con qualcuno, non riescono a starsene tranquilli, e di loro ha parlato anche il Profeta Isaia in questi termini:

«Ma gli empi sono come il mare agitato, quando non si può calmare e le sue acque caccian fuori fango e pantano.

Non v’è pace per gli empi, dice il mio Dio.» (Isaia 57:20-21)

Gli empi, soprattutto coloro che conoscevano la verità, ma si sono sviati da essa, non hanno pace nel loro cuore, sono agitati da mille cose, non possono stare calmi, non vivono in pace la loro vita, ma vivono continuamente litigando con tutti quelli che odiano e invidiano.

Cari fratelli e sorelle nel Signore, osservate bene le persone, e se si presentano a voi come vengono descritti negativamente dalla Parola di Dio nei modi con cui è stato descritto sopra, statevene lontani da coloro che sono sviati di cuore, che sono superbi e vogliono litigare con tutti, perché da quei tali non riceverete nulla di buono, perciò è meglio starne lontani, molto lontani, e lasciateli stare nelle mani di Dio, Egli a suo tempo opererà quanto ha già decretato di fare già da tempo, è solo questione di tempo.

Diletti e fedeli nel Signore, badate dunque attentamente alle persone che ascoltate e che seguite, per non diventare malvagi e corrotti di cuore e di mente come loro; badate che nessuno vi seduca con vani e manipolatori ragionamenti.

Giuseppe Piredda