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Riponi la tua piena fiducia solo in Dio se vuoi essere costantemente felice

19 giugno 2024

Riponi la tua piena fiducia solo in Dio se vuoi essere costantemente felice

Davide, il dolce cantore, re d’Israele e Profeta dell’Eterno, ispirato dallo Spirito santo, tra le altre cose ha scritto queste parole:

«Beato l’uomo che ripone nell’Eterno la sua fiducia,

e non riguarda ai superbi

né a quei che si svian dietro alla menzogna!» (Salmo 40:4)

Davide con quelle parole proclama che tutti coloro che ripongono la loro fiducia nell’Eterno Iddio sono beati, devono essere beati, cioè verranno a trovarsi in uno stato interiore di una “piena, abbondante e costante felicità”. Ed è una cosa che molti ricercano con molta fatica, perciò bisogna considerare molto attentamente quelle parole dette da Davide.

Di contro, ciò vuol anche dire che coloro che non ripongono in Dio la loro totale e piena fiducia, ma preferiscono scegliere di riporla nell’uomo, su di un predicatore, sul Pastore, o su di un qualsiasi altro tipo di uomo, alla fine non si sentiranno beati nel loro cuore, perché l’uomo è grandemente fallace, delude certamente e non è in grado di poter infondere nei cuori dei fratelli quella gioia e quella felicità che essi ricercano.

La differenza tra il riporre la propria fiducia in Dio, dal riporla nell’uomo, si manifesta in modo molto evidente quando si legge qualcosa nella Parola di Dio ed il Pastore, o la guida di turno dice il contrario di ciò che è scritto, e la pecora del Signore preferisce credere e seguire ciò che dice il Pastore per non contraddirlo, anziché seguire le parole dell’Iddio vivente e vero. Ecco, in quel caso, chi si comporta in tal modo, sta dispiacendo fortemente Iddio, non sta riponendo la sua fiducia nel Signore, ma la sta riponendo sull’uomo, la cui parola agendo in quel modo la si ritiene superiore a quella di Dio, perciò, in tal caso, è chiaro che chi si comporta in quel modo non riceverà nessuna beatitudine dal cielo, perciò anziché sentirsi felice, si sentirà piuttosto tribolato e oppresso nella propria anima, per aver disprezzato le parole dell’Iddio vivente e vero, ed aver confidato nell’uomo fallace. Un tal comportamento può anche raggiungere il livello di peccato dell’idolatria, che è la sostituzione dell’uomo a Dio.

Ancor più grave è la situazione di tutti quei credenti che ripongono la loro fiducia non semplicemente in un uomo normalmente fallace, ma in persone che è molto evidente che sono superbe, arroganti, piene d’ingiustizia e di malvagità nei loro cuori, che sono dediti a fare del male al prossimo e a tutta la Chiesa in genere; ecco, in tal caso la situazione è ancora peggiore e non è scusabile in alcun modo, perché si preferisce seguire i dettami di coloro che sono corrotti di cuore e pervertiti di mente, anziché riporre la propria fiducia in Dio ed ascoltare ciò che la Parola di Dio insegna. Dagli uomini corrotti di cuore che sono superbi e che si dedicano a fare del male agli altri, bisogna prenderne largamente le distanze, non riporre su loro la propria fiducia incondizionata.

Una caratteristica degli uomini corrotti di cuore e sviati di mente, è proprio quella che spingono i poveri infelici che hanno avuto la disgrazia di capitargli vicino e di affezionarsi a loro e di seguirli, li costringono a fare come vogliono, avendo capito che sono deboli di mente e facilmente manipolabili, anche se non vorrebbero fare come gli viene imposto da quei tali, alla fine, per compiacergli in ogni cosa e perché confidano in loro pienamente, finiscono per fare come piace a quelle persone superbe e malvage di cuore, e preferiscono non ascoltare la propria coscienza per dare retta a quei tali, scelgono di sottomettersi all’uomo e di resistere a Dio senza dare retta a ciò che la propria coscienza gli fa sentire. I peccati commessi sapendo di peccare, avendo avuto una riprensione della coscienza, risultano ancor più gravi davanti a Dio, ed il peccatore ne pagherà di certo le conseguenze, è solo questione di tempo, perché il Signore è misericordioso, e lascia del tempo per ravvedersi e chiedere perdono e portare frutti degni di ravvedimento.

Pertanto, cari nel Signore, risulta chiaro che quei tali che confidano nell’uomo malvagio non sentiranno nel loro cuore nessuna beatitudine, non saranno costantemente felici nel profondo del loro cuore, perché agiscono in modo da disprezzare Iddio.

Siccome è evidente quando un uomo è superbo di cuore, pieno di sé e non accetta nessuna critica e non sopporta che qualcuno lo contraddica, di conseguenza, è cosa certa che riponendo la propria fiducia su di un tal uomo che non ha comunione con Dio farà in modo che la beatitudine di Dio non scenda su di lui ed il suo cuore rimarrà arido e sterile, sarà sempre infelice, perché non si ottiene nessun beneficio da Dio nel confidare in persone che non hanno comunione col Signore, perché se l’avessero, se fossero da Dio, lo Spirito santo lo farebbe sentire umile di cuore e gli toglierebbe la superbia; perciò se si vede che un uomo era ed è rimasto superbo nel tempo, è cosa chiara che non ha una profonda comunione con Dio, può pure parlare dalla mattina alla sera avendo in bocca la parola ‘Evangelo’, ma se non ha comunione con Dio, non avrà presa su coloro che si mantengono saldi e fermi nella fiducia in Dio e nella Sua Parola, e la Parola non porterà nessuna efficacia nel cuore degli increduli. Infatti, i servi di Mammona e coloro che sono servi del diavolo in genere, anche se inizialmente hanno avuto un seguito di fratelli, questi vanno scemando piano piano, si allontanano tutti da quel tale, perché non trovano più giovamento nel seguire e ascoltare un tal uomo che è pervertito, sviato di cuore e di mente. Quando Iddio sceglie un uomo e lo mette al suo servizio e gli dà un ministerio, aggiungerà pure la sua testimonianza per confermarlo, il suo frutto, dunque, sarà costante e pure permanente, perché sarà un albero buono, ben lavorato e innaffiato da Dio, ma se l’albero non è stato costituito da Dio oppure è stato rigettato da tempo, non ci sarà frutto buono, non ci sarà frutto costante e non sarà permanente, ma sarà evanescente, va scomparendo anche quello che di bene avrà fatto nel passato quando un pochino era in comunione con Dio.

Poi, è una conseguenza naturale che, se uno si svia dalla comunione con Dio e dalla verità, ed è superbo, e tutto quello che fa è per un tornaconto personale ed un vil guadagno monetario, per forza di cose comincerà anche a mentire in ogni modo per salvaguardare la sua persona, non avrà più alcun freno nel suo parlare e nel modo di comportarsi, diventerà anche un beffardo schernitore, privo di rispetto verso il prossimo, e si darà a compiere ogni sorta di male, affondando sempre più nella corruzione e nella perdizione, il frutto dello Spirito santo dell’autocontrollo non agirà più in lui.

Pertanto, cari nel Signore, è per mostrarvi che vi è un grave rischio nel confidare nell’uomo anziché in Dio, che vi ho esposto brevemente alcuni passi e vi ho presentato alcuni ragionamenti su cui meditare, che ritengo vi siano necessari, perché è fondamentale confidare in Dio e non negli uomini, perché Iddio è misericordioso e non sbaglia e non delude, i suoi giudizi sono giusti, ma l’uomo è fallace ed è facile che il peccato lo avvolga e lo vinca di nuovo (cfr. 2Pietro 2:22), ed è una cosa terribile seguire nel baratro una persona che si è corrotta di cuore e di mente, senza essersene avveduti. Per evitarvi una grande delusione, che può anche diventare irrimediabile, che vi parlo in questa maniera, cari nel Signore, perciò sopportate i miei modi, non vi offendete e riflettete bene su ciò che vi sto dicendo, per il bene dell’anima vostra, per non perdere il premio che il Signore ha preparato per quelli che lo amano con tutto il loro cuore.

Dunque, tenendo conto di quanto vi ho fin qui esposto, sappiate che è assolutamente cosa certa che È meglio rifugiarsi nell’Eterno che confidare nell’uomo; è meglio rifugiarsi nell’Eterno che confidare nei principi.(Salmo 118:8-9), ed è Benedetto l’uomo che confida nell’Eterno, e la cui fiducia è l’Eterno!(Ger. 17:7).

Non importa che titolo ha l’uomo con cui hai a che fare, se dice di essere un ministro di Dio, un Anziano o altro, i credenti devono riporre la propria fiducia soprattutto in Dio, il primato deve essere dato solo a Gesù Cristo e non all’uomo (cfr. 3Giov. 9-11), altrimenti, nel caso opposto, si viene a creare una piccola sètta, si crea un rapporto simile al cattolicesimo, in cui tutti i seguaci dipendono da un uomo ed a lui obbediscono. Se un gruppo presenta un capo umano difficilmente contestabile, allora, sicuramente vi trovate di fronte ad una sètta, e può anche diventare molto pericolosa, soprattutto se si dedicano a fare del male e non il bene. L’essenza del cristianesimo è dedicarsi a fare il bene degli altri, del prossimo, non a fargli più male possibile. Possibile che vi sono persone che si reputano intelligenti e che non capiscono neppure queste cose minime? Sono quei tali così accecati e corrotti di cuore, da non intendere neppure le cose che sono minime?

Diletti e fedeli nel Signore, abbiate piena fiducia in Dio, perché Egli non vi deluderà mai, e guardatevi dagli uomini, perché essi sono fallaci e facilmente possono anche sviarsi dalla verità, e può avvenire che, anche se certi tali, anche sedicenti ministri dell’Evangelo, prima camminavano nella via del Signore e a seguirli pareva di seguire il Signore stesso, qualora avvenga che si sviino, si subiranno le gravi conseguenze e si rischia di cadere nel baratro della perdizione insieme a loro, ben sapendo che la Scrittura insegna che in mezzo alla Chiesa c’erano e ci saranno sempre dei falsi Profeti e falsi Dottori, i quali, rinnegando il Signore Gesù Cristo che li ha riscattati, introducono di soppiatto eresie di perdizione; e sta pure scritto che sono molti, non dice pochi, ma sono molti quelli che li seguiranno nelle loro vie malvage e perverse (cfr. 2Pietro 2:1-2). Perciò, ponendo mente a tutte queste cose che insegnano le sacre Scritture, badate a come ascoltate, badate su chi state riponendo la vostra piena fiducia e badate pure che nessuno vi seduca con vani e manipolatori ragionamenti. Non dimenticate mai che sono molti i cianciatori e ciarlatani che sono presenti in mezzo alla Chiesa, e pullulano pure nei social sul web, e taluni sono anche difficili da individuare più di altri che sono molto evidenti, ma sono certo che Iddio preserverà da ogni male coloro che riporranno in Lui tutta la loro fiducia e li guiderà nella via della verità, senza deviare né a destra né a sinistra.

Ringraziato sia Iddio per aver avuto misericordia di noi e perché sempre ci conduce in trionfo in Cristo Gesù, e ci concede la grazia di spandere da per tutto il profumo della Sua conoscenza, della Sua Parola di verità.

L’amor mio è con tutti voi in Cristo Gesù.

Giuseppe Piredda

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