Per quale motivo taluni dicono che l’Iddio che predestina certe persone alla salvezza ed altre alla perdizione non è amore?

PER QUALE MOTIVO TALUNI DICONO CHE L’IDDIO CHE PREDESTINA CERTE PERSONE ALLA SALVEZZA ED ALTRE ALLA PERDIZIONE NON E’ AMORE?

È doveroso rilevare che è corretto dire che qualsiasi cosa creda l’uomo non modifica le cose che Iddio ha deciso di compiere, quindi, secondo la sua volontà Egli ha mandato MOLTE persone all’inferno, mentre altre le ha salvate. È dunque un fatto certo che Dio abbia mandato molte anime all’inferno, e non per questo si può pensare che Dio non sia amore, e questo è valido sia per chi crede nella predestinazione, sia per coloro che credono nel libero arbitrio.

Dopo tale premessa, fratelli nel Signore, voglio esporvi queste considerazioni, affinché possiate riflettere su determinate affermazioni che fanno taluni, che paiono essere sensate, invece sono completamente contrarie alla volontà di Dio che è scritta nella Bibbia.

Secondo voi, in quale di questi due casi Iddio mostra più amore a beneficio degli uomini?

1) nel caso in cui Dio salva gli uomini senza alcun merito, senza alcuna differenza che dipenda dall’uomo, senza differenze tra i credenti e i non credenti? (predestinazione);

2) o nel caso in cui Dio salva solo gli uomini che lo vogliono di loro spontanea volontà, e non per un intervento di Dio nel loro cuore, ma interviene solo come conseguenza e remunerazione ad una loro volontà ed ad un loro impegno nell’accettare il Signore come loro Salvatore? (libero arbitrio).

Al punto 2), Iddio salverebbe l’uomo e gli darebbe ciò che l’uomo si meriterebbe, quindi la sua salvezza avverrebbe nella maniera che la Scrittura condanna a più riprese, secondo quanto è scritto:

«Or a CHI OPERA, la MERCEDE non è messa in conto di grazia, ma di debito; mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l’empio, la sua fede gli è messa in conto di giustizia.» (Romani 4:4,5)

Se la salvezza di Dio fosse una CONSEGUENZA ad un’opera dell’uomo, anche se la limitassimo solo alla semplice VOLONTA’ DI ESSERE SALVATI, si tratterebbe ugualmente di MERCEDE come dicono le Scritture, in quanto la DIFFERENZA tra chi è nato di nuovo e chi non è nato di nuovo, SAREBBE DA INDIVIDUARE SOLAMENTE NELLA VOLONTA’ DI TALUNI DI CREDERE, MENTRE GLI ALTRI NON MANIFESTANO QUESTA VOLONTA’ DI CREDERE; ciò farebbe la differenza tra chi è salvato e chi no, e DIPENDEREBBE non più da Dio soltanto, ma dall’uomo, da una sua opera.

In tale casistica rientra, quindi, il LIBERO ARBITRIO, di conseguenza chi non crede nella PREDESTINAZIONE, per forza di cose deve credere NELLA SALVEZZA PER OPERA DELL’UOMO, non per SOLA GRAZIA DI DIO, ma per L’OPERA di VOLER ESSERE SALVATI, OTTENENDO così la SALVEZZA COME MERCEDE, e non per grazia.

Mentre chi crede nella predestinazione, non fa altro che attribuire la salvezza solo ed esclusivamente ALLA VOLONTA’ di Dio, senza che DIPENDA in nessuna maniera dall’uomo, secondo quanto è scritto:

«Non solo; ma anche a Rebecca avvenne la medesima cosa quand’ebbe concepito da uno stesso uomo, vale a dire Isacco nostro padre, due gemelli; poiché, prima che fossero nati e che avessero fatto alcun che di bene o di male, affinché rimanesse fermo il proponimento dell’elezione di Dio, che DIPENDE non dalle opere ma dalla VOLONTA’ DI COLUI CHE CHIAMA, le fu detto: Il maggiore servirà al minore; secondo che è scritto: Ho amato Giacobbe, ma ho odiato Esaù.» (Romani 9:10-13)

«Non DIPENDE dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia.» (Romani 9:16)

«E’ venuto in casa sua, e i suoi non l’hanno ricevuto; ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non son nati da sangue, né da VOLONTA’ di carne, né da VOLONTA’ d’uomo, ma son nati da Dio.» (Giovanni 1:11-13)

Ora, dobbiamo ricordare che la Parola di Dio si conferma e si spiega da sola, e se ci rivolgiamo alle testimonianze che sono presenti in essa, sicuramente troveremo la conferma o della salvezza che avviene attraverso il LIBERO ARBITRIO, o per SOLA VOLONTA’ di Dio, secondo la PREDESTINAZIONE di Dio. Andiamo a leggere nelle Scritture, andiamo alla legge, alla testimonianza:

«Non siete voi che avete scelto me, ma son io che ho scelto voi,» (Giovanni 15:16)

«Niuno può venire a me se non che il Padre, il quale mi ha mandato, lo attiri; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.» (Giovanni 6:44)

«E diceva: Per questo v’ho detto che niuno può venire a me, se non gli è dato dal Padre.» (Giovanni 6:65)

– L’eunuco (Atti 8:26-40)

– L’apostolo Paolo
«Or Saulo, tuttora spirante minaccia e strage contro i discepoli del Signore, venne al sommo sacerdote, e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco, affinché, se ne trovasse di quelli che seguivano la nuova via, uomini e donne, li potesse menar legati a Gerusalemme.
E mentre era in cammino, avvenne che, avvicinandosi a Damasco, di subito una luce dal cielo gli sfolgorò d’intorno.
Ed essendo caduto in terra, udì una voce che gli diceva: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?
Ed egli disse: Chi sei, Signore? E il Signore: Io son Gesù che tu perseguiti. Ti è duro ricalcitrar contro gli stimoli.
Ed egli, tutto tremante e spaventato, disse: Signore, che vuoi tu ch’io faccia? Ed il Signore gli disse: lèvati, entra nella città, e ti sarà detto ciò che devi fare.» (Atti 9:1-2,)

– Cornelio (Atti 10:1-48)

– «E i Gentili, udendo queste cose, si rallegravano e glorificavano la parola di Dio; e tutti quelli che erano ordinati a vita eterna, credettero.» (Atti 13:48)

– Lidia
«E nel giorno di sabato andammo fuori della porta, presso al fiume, dove supponevamo fosse un luogo d’orazione; e postici a sedere, parlavamo alle donne ch’eran quivi radunate.
E una certa donna, di nome Lidia, negoziante di porpora, della città di Tiatiri, che temeva Dio, ci stava ad ascoltare; e il Signore LE APRI’ IL CUORE, per renderla attenta alle cose dette da Paolo.
E dopo che fu battezzata con quei di casa, ci pregò dicendo: Se mi avete giudicata fedele al Signore, entrate in casa mia, e dimoratevi. E ci fece forza.» (Atti 16:13-15)

«Perché, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi; che cioè, un induramento parziale s’è prodotto in Israele, finché sia entrata la PIENEZZA DEI GENTILI;» (Romani 11:25)

Fedeli e diletti, voglio terminare questa breve meditazione sulla predestinazione, col ricordarvi che nelle Scritture è scritto che noi dobbiamo annunziare l’Evangelo a tutti, perché così è scritto, indipendentemente dalla predestinazione o no. Ora, su questo fatto, coloro che credono nel LIBERO ARBITRIO, devono sapere che non dovrebbero darsi pace, né riposo, ma dovrebbero OGNI GIORNO stare fuori per le strade ad evangelizzare tutti, perché loro ritengono che la salvezza dipende da CHI ASCOLTA, quindi dovrebbero IN OGNI MOMENTO evangelizzare, se avessero veramente amore. Ma il fatto è, fratelli, che ho potuto constatare che quelli che credono nel LIBERO ARBITRIO sono proprio quelli che evangelizzano di MENO, non si curano proprio delle anime, e poi vengono a dire a noi di evangelizzare. Noi lo facciamo, e lo facciamo ogniqualvolta Iddio ce ne dà l’occasione, ben sapendo che la salvezza appartiene all’Eterno ed Egli salverà solo coloro che vorrà salvare, che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello.

Vero è che qualche passo delle Scritture pare voglia affermare che una certa azione DIPENDE dalla VOLONTA’ dell’uomo, ma questi pochi passi vanno visti sotto la spiegazione di questa parola:
«..poiché Dio è quel che OPERA in voi il VOLERE e l’OPERARE, per la sua BENEVOLENZA.» (Filippesi 2:13)

Dunque, se Dio opera nell’uomo il volere e l’operare, se Dio volge il cuore del re dove vuole (Proverbi 21:19), se non dipende dall’uomo il dirigere i suoi passi (Geremia 10:23), allora è chiaro che ogni cosa dipende da Dio, anche tutti i sentimenti degli uomini, anche il VOLER ESSERE SALVATI dipende da Dio, e non dall’uomo.

Di conseguenza, quando leggiamo Giovanni 3:16, dobbiamo leggerlo tenendo a mente che TRA I CHIUNQUE che crederanno nel Signore ci potranno essere SOLO quelli il cui nome è già scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo (Apocalisse 13:8), e non potranno essere compresi in alcun modo coloro che non sono scritti nel libro della vita. Quindi, vedete fratelli, che Giovanni 3:16 non conferma per niente il libero arbitrio, ma alla luce della SOMMA DELLA PAROLA, tutto è coerente e in armonia, mentre chi crede nel libero arbitrio, si trova di fronte numerosi passi di cui non riesce a darsi una spiegazione, ed è proprio per questo che fino a qualche anno fa nelle Chiese LA PREDESTINAZIONE era una dottrina sconosciuta, perché contrastava appunto IL LIBERO ARBITRIO DELL’UOMO, tanto caro ai corrotti, agli sviati di cuore e anche AI MASSONI.

In una parola “IDDIO REGNA”, ha sempre regnato in ogni luogo e sopra tutte le sue creature viventi, e continuerà a farlo fino alla fine, e benché molti si vogliano arrogare UN DIRITTO che non hanno, quello del LIBERO ARBITRIO, ILLUDENDOSI che stanno facendo ciò che VOGLIONO, in realtà riescono a fare solo ciò che Dio ha predeterminato che facciano, infatti anche il loro induramento a scapito della verità, è provocato da Dio, perché Egli fa misericordia a chi vuole e INDURA chi vuole (Romani 9:18).

State in guardia, fratelli nel Signore, mantenetevi attaccati alla fedel Parola di Dio, e non fatevi sedurre dalle ciance e filosofie di certi uomini corrotti quanto alla mente ed al loro cuore. Ricordatevi che Gesù ha detto che se un cieco guida un altro cieco, entrambi cadranno nella fossa; quindi, fratelli, APRITE GLI OCCHI e studiate la Parola di Dio affinché VEDIATE CHIARAMENTE quale sia la volontà di Dio.

Chi ha orecchio ascolti ciò che la Parola di Dio dice alle Chiese.

Giuseppe Piredda, salvato per sola grazia, senza merito alcuno, mediante la fede in Cristo Gesù.