Gesù esorta a non rinnegarlo nelle prove e neppure nelle persecuzioni, per non andare in perdizione
Gesù esorta a non rinnegarlo nelle prove e neppure nelle persecuzioni, per non andare in perdizione
Cari nel Signore, col desiderio nel cuore e un grande timore per le anime vostre, vi esorto a perseverare nella fede sino alla fine, senza rinnegare il principe della vita, come Gesù stesso dice:
«Non temere quel che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, perché siate provati: e avrete una tribolazione di dieci giorni. Sii fedele fino alla morte, e io ti darò la corona della vita.» (Apocalisse 2:10)
Avete letto che Gesù dice a coloro che sarebbero stati perseguitati, di perseverare nella fede rimanendo fedeli a Lui sino alla fine, anche a costo della vita, perché facendo così avrebbero ricevuto la corona della vita e la salvezza eterna.
Dunque, è chiaro che anche se si subiscono dure persecuzioni, non si può rinnegare Gesù per salvarsi la vita, come Gesù ha insegnato:
«Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor di me e del Vangelo, la salverà.» (Marco 8:35)
Le parole di Gesù risultano subito chiare a tutti: se uno rinnega Cristo Gesù per salvarsi la vita su questa terra, egli piuttosto andrà in perdizione; al contrario di chi viene perseguitato per la sua fede e perde la sua vita, pure la sua anima viene salvata.
Cari nel Signore, guardatevi da tutti coloro che vi consigliano e vi insegnano cose che possono farvi perdere la salvezza. Notatelo quel tale e tenetelo lontano da voi, perché è evidente che non vuole il vostro bene, ma il vostro male. Molti di questi seduttori e servi del diavolo che insegnano la menzogna, vogliono da voi il contenuto del vostro portafoglio, non vogliono la vostra crescita spirituale.
Badate che nessuno vi seduca con vani ragionamenti.
Giuseppe Piredda