Chi porta frutto viene rimondato, per portarne sempre di più
Chi porta frutto viene rimondato, per portarne sempre di più
Gesù, tra le altre cose, disse queste parole ai suoi discepoli:
«Io sono la vera vite, e il Padre mio è il vignaiuolo. Ogni tralcio che in me non dà frutto, Egli lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo rimonda affinché ne dia di più» (Giovanni 15:1,2)
Il Padre celeste è il vignaiuolo; il Signore Gesù Cristo è la vite; i credenti sono i tralci della vite. I tralci devono portare frutto, e il frutto sono le opere che uno fa, a cominciare dalla propria santificazione.
Leggendo tutto il contesto del passo citato, Gesù ci fa sapere che, qualora un tralcio non porti frutto, il Padre lo taglia dalla vite e lo getta sul fuoco. A tal proposito, cari nel Signore, voglio che poniate mente al fatto che, se il Vignaiuolo taglia il tralcio infruttifero dalla vite, ciò significa che quel tralcio è attaccato alla vite, altrimenti le parole di Gesù non avrebbero senso.
Avuto riguardo a quanto è stato detto sopra, non dicono il vero coloro che asseriscono che coloro che rinnegano Cristo o comunque si sviano dalla verità, non portano dunque frutto, devono essere considerati come se non sono mai stati attaccati alla vite, cioè non sono mai nati di nuovo. Tenuto per certo che, coloro che nascono di nuovo sono tralci attaccati alla vite, si rende necessario dover spiegare chi sono quei tralci che sono attaccati alla vite, ma vengono tagliati e gettati nel fuoco? È cosa certa che i tralci che vengono tagliati non possono essere gli increduli, perché essi non sono attaccati alla vite, in quanto si viene innestati nella vite, che è Gesù Cristo, soltanto nel momento in cui si nasce di nuovo e si entra a far parte della famiglia di Dio.
Dunque, coloro che dicono che la salvezza non si può perdere, errano grandemente, perché non conoscono le Scritture, non sono guidati dallo Spirito di Verità, e se pur conoscono questi passaggi biblici, pure non hanno intendimento e non gli danno il giusto significato, perché sono offuscati nel cuore e nella mente e non vogliono assolutamente giungere alla conclusione che un credente veramente salvato può andare in perdizione.
Cari fratelli nel Signore, badate dunque come ascoltate, badate a cosa ascoltate e badate anche a chi è che vi dice certe cose contrarie alla Parola di Dio, perché in mezzo alla Chiesa ci sono molti cianciatori e seduttori di menti che vogliono ingannare i santi e sviarli dalla verità per menarli in perdizione. Guardatevi da costoro, quando li individuate, dovete subito lasciarli a loro stessi, perché il loro lievito è pericoloso per le vostre anime, esso è veleno e se voi rimanete attaccati a loro e imparate da loro, voi morrete.
Nessuno vi seduca con vani ragionamenti.
Giuseppe Piredda