O uomo di carne e polvere, la tua volontà vale più della volontà dell’Iddio Altissimo?

Un messaggio rivolto a te, che credi di essere un uomo libero, che da una parte dici che sei stato salvato per la misericordia gratuita di Dio, ma dall’altra affermi che se tu non avessi voluto essere salvato, Iddio avrebbe avuto le mani legate e non ti avrebbe pouto salvare, annichilendo così la volontà di Dio.

O uomo vano, ma tu credi davvero che la salvezza è dipesa in qualche maniera dalla tua volontà? Tu credi veramente che la salvezza dipenda dall’uomo?

O insensato e sprezzante della VOLONTA’ di Dio, ma non hai mai letto le Scritture sacre dove viene rimarcato con forza e a più riprese che è Dio che compie ogni cosa ed Egli siede SOVRANO sopra tutto il suo creato?

Tu non hai mai letto che da Dio dipendono tutte le leggi che governano l’universo e la vita di ogni essere vivente?

O insensato, ti voglio far leggere ALCUNI, dico SOLO ALCUNI dei passaggi biblici che dovrebbero risvegliarti e farti tornare in te stesso, e farti smettere di disprezzare la volontà di Dio con le tue parole vane di uomo MORTALE. Su di essi devi meditare, e trovare una soluzione BIBLICA a tutti loro, e prega che Dio abbia misericordia di te e ti perdoni per aver parlato in modo insensato contro Dio e contro la SUA PAROLA VIVENTE E PERMANENTE. Abbassa il tuo orgoglio, perché tu non hai fatto nulla di tuo per essere salvato, non vi è nulla che ti differenzi dagli altri uomini che non sono salvati e che verranno scaraventati all’inferno, ma tu sussisti solo per la grazia di Dio, solo perché Iddio ha DECRETATO fin dalla fondazione del mondo di salvarti e di fare in modo che tu non sprofondassi nelle fiamme dell’inferno.

RiconosciLo, dunque, in tutte le tue vie, ed Egli opererà a tuo favore, ma se continui ad indurarti e a disprezzare la Sua Parola e la SUA GRAZIA, allora riceverai da Dio quello che ti meriti, quello che Lui avrà decretato di darti.

A Dio sia tutta la gloria, l’onore e la lode, nei secoli dei secoli. Amen!

«poiché, prima che fossero nati e che avessero fatto alcun che di bene o di male, affinché rimanesse fermo il proponimento dell’elezione di Dio, che dipende non dalle opere ma dalla volontà di colui che chiama» …

«Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia.» (Romani 9:11,16)

«ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non son nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma son nati da Dio» (Giovanni 1:12,13)

«avendoci predestinati ad essere adottati, per mezzo di Gesù Cristo, come suoi figliuoli, secondo il beneplacito della sua volontà: a lode della gloria della sua grazia, la quale Egli ci ha largita nell’amato suo.» (Efesini 1:5,6)

«Il cuore del re, nella mano dell’Eterno, è come un corso d’acqua; egli lo volge dovunque gli piace.» (Proverbi 21:1)

«O Eterno, io so che la via dell’uomo non è in suo potere, e che non è in poter dell’uomo che cammina il dirigere i suoi passi.» (Geremia 10:23)

«E Paolo: Piacesse a Dio che per poco o per molto, non solamente tu, ma anche tutti quelli che oggi m’ascoltano, diventaste tali, quale sono io, all’infuori di questi legami.» (Atti 26:29)

«Così dunque Egli fa misericordia a chi vuole, e indura chi vuole.» (Romani 9:18)

«E sebbene avesse fatto tanti miracoli in loro presenza, pure non credevano in lui; affinché s’adempisse la parola detta dal profeta Isaia: Signore, chi ha creduto a quel che ci è stato predicato? E a chi è stato rivelato il braccio del Signore?
Perciò non potevan credere, per la ragione detta ancora da Isaia:
Egli ha accecato gli occhi loro e ha indurato i loro cuori, affinché non veggano con gli occhi, e non intendano col cuore, e non si convertano, e io non li sani.» (Giovanni 12:37-40)

«Il vasaio non ha egli potestà sull’argilla, da trarre dalla stessa massa un vaso per uso nobile, e un altro per uso ignobile? E che v’è mai da replicare se Dio, volendo mostrare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con molta longanimità de’ vasi d’ira preparati per la perdizione» (Romani 9:21,22)

«L’Eterno ha fatto ogni cosa per uno scopo; anche l’empio, per il dì della sventura.» (Proverbi 16:4)

«Ricordate il passato, le cose antiche: perché io son Dio, e non ve n’è alcun altro; son Dio, e niuno è simile a me; che annunzio la fine sin dal principio, e molto tempo prima predìco le cose non ancora avvenute; che dico: ‘Il mio piano sussisterà, e metterò ad effetto tutta la mia volontà’; che chiamo dal levante un uccello da preda, e da una terra lontana l’uomo che effettui il mio disegno. Sì, io l’ho detto, e lo farò avvenire; ne ho formato il disegno e l’eseguirò.» (Isaia 46:9-11)

«Tu allora mi dirai: Perché si lagna Egli ancora? Poiché chi può resistere alla sua volontà?
Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa formata dirà essa a colui che la formò: Perché mi facesti così?
Il vasaio non ha egli potestà sull’argilla, da trarre dalla stessa massa un vaso per uso nobile, e un altro per uso ignobile?» (Romani 9:19-21)

Quanto a me, voglio fare come dice il salmista:

«Io rievocherò la memoria delle opere dell’Eterno; sì, ricorderò le tue maraviglie antiche, mediterò su tutte le opere tue, e ripenserò alle tue gesta.» (Salmo 77:11,12)

Ringrazio il Signore Iddio, padrone e creatore dell’universo, che mi ha scelto prima della fondazione del mondo, mi ha chiamato e mi ha salvato, gratuitamente, ed io non ho fatto nulla, RIPETO NULLA, per essere salvato.

A Dio siano tutte le azioni di grazie, sia benedetto il nome del Signore.

Giuseppe Piredda