I piaceri mondani di questa vita possono menare in perdizione un credente?
I piaceri mondani di questa vita possono menare in perdizione un credente?
Gesù raccontò la parabola del seminatore, e tra le altre cose, disse queste parole:
«Ed un’altra cadde in mezzo alle spine; e le spine, nate insieme col seme, lo soffocarono… E quel ch’è caduto fra le spine, son coloro che hanno udito, ma se ne vanno e restan soffocati dalle cure e dalle ricchezze e dai PIACERI DELLA VITA, e non arrivano a maturità.» (Luca 8:7,14)
Vedete, Gesù dice che non arrivano a maturità quei credenti che si dànno a certe cose, tra cui i PIACERI DELLA VITA, e non portano frutto.
E cosa si fa agli alberi, ai rami o ai tralci che non portano frutto? A che cosa servono? Il sale insipido per che cosa può essere utilizzato? Non servono a nulla, quindi, vengono gettati via, per essere bruciati.
Badate dunque come ascoltate, fratelli nel Signore, perché ci sono coloro che sono dei falsi dottori e falsi pastori, vogliono farvi incamminare in una strada che mena in perdizione, state dunque molto attenti alla via che state percorrendo o che decidete di percorrere, perché sta scritto:
«V’è tal via che all’uomo par dritta, ma finisce col menare alla morte.» (Proverbi 14:12)
Ci sono vie che all’uomo paiono DRITTE, ma non lo sono, quindi, state attenti, perché avete un premio da ricevere, e lo si riceve solo se ALLA FINE VINCEREMO.
Che nessuno vi seduca con vani ragionamenti.
Giuseppe Piredda