Alcuni motivi per cui si deve leggere la Bibbia ogni giorno

La Bibbia, cioè la raccolta di sessantasei libri canonici, sono ispirati da Dio e sono delle parole rivolte da Dio agli uomini.

Dunque, per conoscere chi è Dio e com’Egli si presenta agli uomini, per sapere quello che ha fatto, che fa e che farà in futuro, è necessario leggere la Bibbia, accostandosi ad essa sapendo che non è una semplice raccolta di parole d’uomini, ma essa è la Parola di Dio (cfr. 1Tess. 2:13; Apoc. 19:13).

Bisogna leggerla perché essa legge la tua vita, ti dice chi sei realmente, come stai camminando e ti giudica nel profondo del tuo cuore e ti di farà sapere dove andrà a finire la tua anima quando morirai, “Perché la parola di Dio è vivente ed efficace, e più affilata di qualunque spada a due tagli, e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolle; e giudica i sentimenti ed i pensieri del cuore. E non v’è creatura alcuna che sia occulta davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte dinanzi agli occhi di Colui al quale abbiam da render ragione.” (Ebrei 4:12-13)

La Parola di Dio deve essere letta da chi ancora non è salvato e non è diventato un figliolo di Dio (cfr. Giov. 1:12-13), perché è mediante la fede nella Parola dell’Iddio vivente e vero che si diventa figlioli di Dio, perché sta scritto che “siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, mediante la parola di Dio vivente e permanente” (1 Pietro 1:23).

Anche i credenti devono dedicarsi con costanza a leggere le sacre Scritture, per fortificare e far crescere la fede che è in loro, perché “la fede vien dall’udire e l’udire si ha per mezzo della parola di Cristo” (Rom. 10:17), ed essendo che “Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile ad insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, affinché l’uomo di Dio sia compiuto, appieno fornito per ogni opera buona” (2 Tim. 3:16-17), risulta evidente che è necessario leggere la Parola di Dio per crescere e diventare dei credenti maturi e portare frutto con perseveranza (cfr. Luca 8:15).

Nella Parola di Dio ti viene detto da Dio come bisogna comportarsi quando sei da solo, con tua moglie/marito, con i datori di lavoro, con i dipendenti, con i fratelli, con i figli, con i parenti, con gli amici, con tutti insomma, ed Essa ti fa sapere cosa è bene e cosa è male.

Bisogna leggere la Bibbia per colmare quel vuoto che c’è dentro i cuori degli uomini increduli, che vivono senza aver dato ancora un senso alla loro vita, perciò quel vuoto li dilania, li fa sentire smarriti; ebbene, quei tali devono sapere che quel vuoto può essere colmato solo da Gesù Cristo, che è appunto la Parola di Dio (cfr. Apoc. 19:13), che è l’unico che può colmare quel vuoto che si sente nel cuore, nessun’altra cosa può farlo.

Bisogna leggere la Parola di Dio perché l’uomo non è soltanto materia e non ha solo un corpo da soddisfare, ma gli uomini sentono molto forte anche il bisogno di cibare la propria anima, e questo si può fare leggendo appunto le sacre Scritture, in quanto “Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma d’ogni parola che procede dalla bocca di Dio” (Matteo 4:4).

Per avere discernimento e poter distinguere ciò che è buono da ciò che non è buono, è necessario leggere la Bibbia, perché in coloro che leggono abbonderanno in “conoscenza e in ogni discernimento, onde possiate distinguere fra il bene ed il male, affinché siate sinceri e irreprensibili per il giorno di Cristo, ripieni di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio” (Filip. 1:9-11).

Bisogna leggere la Parola di Dio per essere felici, in quanto colui che ripone il suo affetto “nella legge dell’Eterno, e su quella legge medita giorno e notte. Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d’acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà” (Salmo 1:2-3).

Se non si vuole inciampare ed incappare in grossi guai irrimediabili, se non si vuole cadere in nessun baratro muovendosi nelle tenebre di questo mondo, bisogna leggere la Parola di Dio per vedere il cammino che si deve percorrere, perché essa è “una lampada al mio piè ed una luce sul mio sentiero” (Salmo 119:105).

Anche i giovani che non sanno quale via intraprendere, che strade percorrere e che decisioni prendere nella propria vita, per camminare in una via incontaminata e giusta, della quale non si debba pentire di averla intrapresa, per rimanere in una via pura, dovranno “badare ad essa secondo la tua parola” (Salmo 119:9).

Coloro che hanno creduto e sono nati di nuovo, hanno il dovere improrogabile e irrinunciabile di studiare ogni giorno le sacre Scritture, perché “molti seduttori sono usciti per il mondo i quali non confessano Gesù Cristo esser venuto in carne” (2 Giov. 1:7), ed anche perché “lo Spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori, e a dottrine di demonî per via della ipocrisia di uomini che proferiranno menzogna, segnati di un marchio nella loro propria coscienza” (1 Tim. 4:1-2); perciò, è necessario per ogni figliolo di Dio studiare la Bibbia per conoscere la verità che sta scritta, ed essere in grado di poter riconoscere la menzogna e tenerla fuori dalla propria vita.

Però ricordati, che solo uno studio mnemonico della Parola di Dio non ti servirà a nulla, perché bisogna mettere poi in pratica ciò che si legge, solo così si godranno le grandi e potenti benedizioni che scendono dal cielo su quelli che amano Iddio con tutto il cuore, secondo quanto ha scritto Giacomo:

«Ma siate facitori della Parola e non soltanto uditori, illudendo voi stessi.» (Giac. 1:22).

Non s’illudano quelli che hanno studiato, che conoscono magari anche a memoria molte parti della Scritture, che si ergono a maestri degli altri, ma non mettono in pratica prima loro ciò che hanno studiato, perché quei tali la Parola di Dio li definisce ipocriti.

Perciò, vi esorto vivamente a riflettere attentamente su alcuni dei motivi che vi ho esposto sopra per studiare la Bibbia, sono certo che Iddio vi sospingerà a farlo, e voi ve ne troverete bene nella vostra vita, e di certo non vi farà del male; la verità fa soffrire, addolora, ma non fa del male, anzi, fa solo bene.

Diletti e fedeli nel Signore, badate dunque a come ascoltate e badate che nessuno vi seduca con vani e manipolatori ragionamenti.

Giuseppe Piredda