«Ah, ah, ah! Questi ancora credono che i soldi siano per l’opera di Dio»
«Ah, ah, ah! Questi ancora credono che i soldi siano per l’opera di Dio»
Molti, anche se certi predicatori e pastori gli dicessero (presentandogli questa cosa come una rivelazione divina) che i soldi che gli chiedono (per l’opera di Dio naturalmente!) sono i soldi che devono pagare a Dio per il vitto e l’alloggio che Dio gli concede sulla terra, glieli darebbero lo stesso! Costoro sono così insensati, così privi di conoscenza e discernimento, che questi servitori di Mammona gli possono dire qualsiasi cosa tanto sanno che riusciranno a sedurli e sfruttarli.
Fratelli, ve lo ripeto per l’ennesima volta, i predicatori e i pastori che stanno sempre a chiedere soldi per «l’opera di Dio» (che però non è altro che il loro impero terreno o la loro azienda, e questo è palese), che fanno commercio con la Parola di Dio mettendo in vendita predicazioni, canti, libri etc. etc., che si inventano iniziative o rivelazioni per raccogliere sempre più soldi, non servono il nostro Signore Gesù Cristo ma il loro ventre, e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei semplici.
E difatti chi li conosce personalmente poi conferma ciò. Non vi fate ingannare dai loro sorrisi, dalle loro pacche sulle spalle, dalle loro battute, dai loro slogan, da quei discorsetti che sanno fare perché li hanno imparati a memoria o scopiazzati da qualche parte; essi non servono il nostro Signore Gesù, e questo si evince dal fatto che rifiutano di imitare gli apostoli di Cristo nella condotta e nel parlare, e quindi Cristo Gesù. A questi finti predicatori e pastori non interessa la salvezza dei peccatori, come non interessa l’edificazione dei santi, a loro interessa soltanto il denaro e la loro azienda. Fanno tutto, e ripeto tutto, per un loro tornaconto personale, solo che molti non se ne accorgono perché questi seduttori di menti si presentano con una Bibbia in mano e citano qualche versetto biblico, e gli fanno vedere le loro iniziative umanitarie o sociali. Ma costoro vanno annoverati tra gli “uomini corrotti di mente e privati della verità, i quali stimano la pietà esser fonte di guadagno” (1 Timoteo 6:5).
Nessuno di costoro vi seduca con vani ragionamenti. Costoro in cuore loro dicono:
«Ah, ah, ah! Questi ancora credono che i soldi siano per l’opera di Dio»
Giacinto Butindaro
Che belle parole che scriveva anni fa l’autore, adesso invece valgono per lui, e per lui ancora valgono queste mie parole: