Che effetto provocano nei credenti le eresie di perdizione?
Che effetto provocano nei credenti le eresie di perdizione?
Cari fratelli nel Signore, vorrei che leggeste bene le parole di Pietro:
«Ma sorsero anche falsi profeti fra il popolo, come ci saranno anche fra voi falsi dottori che introdurranno di soppiatto eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si trarranno addosso subita rovina. E molti seguiranno le loro lascivie; e a cagion loro la via della verità sarà diffamata» (2 Pietro 2:1-2)
Soprattutto vorrei che rifletteste sul fatto che i falsi dottori introducono nella Chiesa delle eresie così pericolose e dannose per i santi che Pietro le chiama ERESIE DI PERDIZIONE. Notate che scrive che tali dottrine mortali per le anime che le accolgono vengono introdotte di soppiatto, cioè di nascosto, affinché non vengano riconosciute e rigettate, e le spacciano per rivelazioni divine; alcune volte, per renderle più credibili, sono accompagnate dalle parole: QUESTA È RIVELAZIONE CHE DIO MI HA DATO.
Attenzione, fratelli e sorelle nel Signore, perché il credere in certe dottrine può portare alla perdita della salvezza, infatti, Pietro le chiama ERESIE DI PERDIZIONE, appunto perché menano in perdizione chi le accetta e le deposita nel suo cuore.
Voglio anche che riflettiate sul fatto che tali eresie possono mandare in perdizione coloro che sono già stati salvati, non coloro che sono già perduti nei loro falli e nei loro peccati, perché non sono stati rigenerati spiritualmente dallo Spirito santo, quindi sono già perduti a prescindere se uno crede anche alle eresie oppure no.
Dunque, considerato quanto ha scritto Pietro, si capisce che mentono coloro che dicono che un credente non può perdere la salvezza. Anche coloro che insegnano tale eresia sono molto pericolosi, perché è paragonabile ad una eresia di perdizione, perché incita i fratelli al rilassamento nei comportamenti e fa in modo che non si curino della santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore (cfr. Ebrei 11:6).
Fratelli, notateli quei tali che insegnano eresie e che spingono i santi al rilassamento morale, lasciateli a loro stessi e state alla larga, perché essi non vogliono il bene della Chiesa e dei santi, ma il loro male; se non li allontanate da voi, rischiate di subire influenze spirituali negative e di credere in certe eresie che vi portano alla perdizione.
Fate pure come vi sentite nel vostro cuore, ma sappiate che la condanna non tiene in considerazione le vostre giustificazioni che vi hanno portato a credere nelle eresie di perdizione, ma sarà preso in solo il fatto che ci avete creduto e basta, siete stati sedotti, e il Signore punisce sia i seduttori che coloro che si sono fatti sedurre (cfr. Genesi 3:14-19).
Nessuno vi seduca con vani ragionamenti.
Giuseppe Piredda